- , fondatore e presidente del gruppo Amoretti Armatori, al quale nel 2002 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi conferì motu proprio la nomina a Cavaliere di Gran Croce.
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- «Il mondo armatoriale italiano - ha affermato il presidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Nicola Coccia - perde oggi uno dei suoi protagonisti. Con lui se ne va un grande protagonista dello shipping italiano e con grande tristezza, mi rendo portavoce del profondo cordoglio della Confitarma e delle 250 aziende aderenti alla nostra confederazione della quale Odoardo Amoretti era un importante esponente».
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- Il gruppo armatoriale fondato da Odoardo Amoretti - ha ricordato Confitarma - ha iniziato la propria avventura nel 1949 a Parma con l'acquisto della Stazione di Servizio Esso e, in seguito, di numerosi distributori dislocati nei vari paesi della provincia. Nel 1958 Amoretti ha avviato l'attività di distribuzione di prodotti per il riscaldamento e l'industria a Parma e provincia con depositi disseminati a Parma, Borgotaro, Salsomaggiore, Fidenza, Langhirano, Fornovo ecc. Nel 1960 ha ampliato la propria attività insediando un ulteriore deposito a Boretto. In particolare quest'ultimo aveva una capacità di stoccare prodotti petroliferi per circa 7.000 metri cubi e l'attività armatoriale ha preso vita proprio dal fatto che, anziché rifornire il deposito via terra (la qual cosa avrebbe comportato mettere su strada decine e decine di camion), Amoretti decise di rifornirlo via fluviale con bettoline e chiatte che trasportavano i prodotti petroliferi sul Po da Porto Marghera a Boretto. La flotta fluviale era composta da sei navi. Poi è iniziato il trasporto dei prodotti petroliferi con bettoline e chiatte sul fiume Po, attività quest'ultima che, in seguito, espanderà sui mari di tutto il mondo.
- L'azienda guidata fino ad oggi da Odoardo Amoretti, possiede e gestisce 14 navi cisterna per il trasporto di prodotti chimici e petroliferi esclusivamente per le società ExxonMobil, Agip/Eni e Shell. Ha inoltre in costruzione, presso un cantiere spagnolo, altre due unità. La sede principale è a Parma ed altre due, periferiche, sono ad Augusta, da dove controlla e gestisce la flotta dislocata nel Mediterraneo, e a Rotterdam per quella che opera nel Mar Baltico.
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- Amoretti Armatori, che conta 330 unità fra equipaggi e personale di terra, ha un fatturato annuo di circa 50 milioni di euro ed una particolare affermazione in campo internazionale. Essere stata la prima compagnia armatoriale a dotarsi di navi cisterna a doppio scafo è stata la riprova dell'impegno dell'armatore parmense nei confronti della sicurezza e della tutela dell'ambiente.
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