 Oggi il consiglio di amministrazione dell'italiana Saipem ha approvato il primo resoconto trimestrale di gestione del 2008. Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 327 milioni di euro, con una crescita del 220,6% rispetto all'utile netto di 102 milioni di euro del primo trimestre del 2007 i cui risultati sono stati riclassificati - ha precisato l'azienda - per recepire gli effetti delle dismissioni di Camom, Haldor Topsøe, GTT e la classificazione ad “attività nette disponibili per la vendita” di Fertinitro.-
- (+7,2%) e l'utile operativo a 230 milioni di euro (+33,7%).
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- Gli investimenti tecnici effettuati da Saipem nel corso del primo trimestre di quest'anno sono stati di 422 milioni di euro (249 nel primo trimestre 2007). L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2008 è di 1.635 milioni di euro, con un decremento di 59 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007 ascrivibile ai proventi della dismissione della partecipazione del 30% nella Gaztransport & Technigaz (GTT) per un prezzo di 310 milioni di euro.
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- Saipem prevede che «la situazione di mercato si prevede si manterrà buona per il resto del 2008 sia per le costruzioni che per le perforazioni, sia per le attività terra che per quelle a mare».
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