- Oggi, in occasione di una visita al porto di Ravenna, al presidente dell'Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche ed Affini (UCINA), Anton Francesco Albertoni, è stato illustrato il progetto della Cittadella della Nautica e dell'Innovazione predisposto per la valorizzazione dell'area cosiddetta ex-Sarom (inforMARE del 22 giugno 2007). Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni economiche locali e coloro che hanno fatto parte dei gruppi di lavoro istituiti dall'Autorità Portuale di Ravenna, è stato fatto il punto sullo stato di attuazione del progetto.
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- «UCINA - ha detto Albertoni - ha avviato nel 2008 una ricognizione di tutte le realtà portuali italiane, inclusi bacini minori, dalla quale è emerso che dalla riconversione alla nautica da diporto ed al turismo nautico di porzioni di bacini sottoutilizzati, si possono ricavare 39.000 posti barca. È opinione di UCINA che questa attività debba essere svolta con le Autorità Portuali ed il progetto di Ravenna, che ho avuto oggi modo di esaminare attentamente, è in assoluto un modello di estremo interesse». Si tratta - ha aggiunto - di «un progetto concreto con tempi certi e assolutamente compatibile con la voglia di realizzare investimenti anche da parte di privati. È necessario procedere ancora più adesso, in un momento tanto difficile per l'economia nazionale».
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- Dopo aver visitato lo scalo ravennate Albertoni - insieme con il presidente dell'Autorità Portuale, Parrello, e il direttore generale di Confindustria Ravenna, Chimenti, in rappresentanza del presidente Tampieri - ha incontrato il sindaco di Ravenna Matteucci, il quale ha auspicato «si instauri una collaborazione molto intensa e produttiva con UCINA rispetto al progetto della Cittadella della Nautica da diporto che si snoda su uno degli assi principali del Candiano, fulcro delle attività portuali tanto importanti per tutto il nostro territorio».
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- Il presidente dell'ente portuale, Giuseppe Parrello, ha sottolineato l'auspicio che UCINA affianchi, contribuendo con la propria esperienza, le fasi realizzative del progetto della nautica a Ravenna e, «se riterrà tale progetto valido, se ne faccia promotore a livello nazionale».
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