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Deferimento di Estonia e Italia alla Corte di giustizia UE per il mancato recepimento di norme sui marittimi
Riguarda la direttiva che prevede il riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare
27 novembre 2008
La Commissione Europea ha deciso di deferire l'Estonia e l'Italia alla Corte di giustizia europea per mancato recepimento della normativa sul reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare, che sarebbe dovuto avvenire entro il 20 ottobre 2007.
È stato deciso di procedere nei confronti di Estonia e Italia - ha spiegato oggi Bruxelles - «per non avere recepito integralmente nell'ordinamento nazionale la direttiva 2005/45 che mira a migliorare l'immagine del settore europeo dei trasporti marittimi, ad attirare i giovani verso la professione marittima e a promuovere la mobilità professionale dei marittimi all'interno dell'Unione Europea, ponendo in particolare l'accento sulle procedure di riconoscimento dei certificati di idoneità e garantendo al contempo la stretta osservanza dei requisiti previsti dalle pertinenti convenzioni dell'Organizzazione Marittima Internazionale».
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La Commissione Europea ha deciso di deferire l'Estonia e l'Italia alla Corte di giustizia europea per mancato recepimento della normativa sul reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare, che sarebbe dovuto avvenire entro il 20 ottobre 2007.
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