- Oggi il commissario dell'Autorità Portuale di Napoli, l'ammiraglio Luciano Dassatti, che è subentrato al dimissionario presidente dell'ente Francesco Nerli (inforMARE del 4 dicembre 2008), ha incontrato il Comitato Portuale.
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- Dopo aver ricordato di aver già operato a Napoli dal 1995 al 1998 come comandante della Capitaneria di Porto e di voler cominciare a lavorare dal punto in cui ha lasciato il presidente Nerli, Dassatti ha posto l'attenzione su alcuni principi ispiratori del suo futuro lavoro: la necessità di fare squadra, pensare al modo di affrontare la crisi e la successiva ripresa. «Il porto di Napoli - ha sottolineato - è una realtà attiva, economicamente importantissima che, in questa fase di recessione mondiale, deve essere assolutamente sostenuta. Dovremo lavorare insieme, impegnarci, lottare tutti per un comune obiettivo: rendere più efficiente, più attrezzata, più sicura l'area di giurisdizione».
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- I membri del Comitato Portuale hanno sottoposto a Dassatti alcune questioni di rilievo, tra cui quella dei dragaggi e della sicurezza in porto. «Utilizzerò questo periodo iniziale - ha precisato il commissario - per ascoltare, per approfondire le diverse problematiche. Tra queste rientra sicuramente la questione dei dragaggi che va affrontata senza perdere tempo. Per quanto riguarda la sicurezza, credo che si debba parlare di sicurezza globale e che tutti quelli che operano nel porto debbano tenere il problema tra le priorità inderogabili».
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- I rappresentanti delle istituzioni hanno espresso un apprezzamento particolare per la nomina di Dassatti ed hanno evidenziato come gli enti locali abbiano dimostrato, in questa fase, grande solidità agendo in maniera propositiva nei confronti del porto e trovando unicità di intenti sull'indicazione di Luciano Dassatti come prossimo presidente dell'Autorità Portuale.
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