- L'Associazione Porti Italiani (Assoporti) ha reso noto oggi di aver rinnovato, insieme con Assiterminal, Assologistica, Fise-Uniport, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, il contratto collettivo nazionale di lavoro che disciplina i rapporti di lavoro tra le imprese di cui agli articoli 16 e 18 della legge n. 84/94, le Autorità Portuali ed il personale da esse dipendente, nonché i lavoratori delle imprese di cui agli articoli 17 e 21 della legge. Il contratto, rinnovato prima della naturale scadenza, entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio.
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- «L'avvenimento, particolarmente rilevante specie ove si consideri l'attuale delicata fase economica - ha sottolineato Assoporti - è stato indotto dall'avere le organizzazioni sindacali presentato già nell'estate scorsa le richieste di piattaforma e dal comportamento non dilatorio e responsabile dei rappresentanti delle associazioni datoriali, i quali hanno accettato una trattativa serrata, che ha portato ad una conclusione dell'accordo in tempi ragionevoli, accordo che garantisce altresì un adeguato periodo di stabilità contrattuale». «Ora - ha concluso l'associazione delle Autorità Portuali italiane - occorre affrontare una fase che si annuncia difficile per l'economia portuale, provocata da fattori internazionali esterni, ma l'auspicio è che con comportamenti costruttivi e collaborativi da ambo le parti si possano superare queste contingenti difficoltà».
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