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Il traffico su rotaia di SBB CFF FFS Cargo riduce l'impatto ambientale di circa 1,3 milioni di tonnellate di CO2
Corrisponde al volume annuo di anidride carbonica prodotto da circa 250.000 persone in Svizzera
4 marzo 2009
La società ferroviaria elvetica SBB CFF FFS Cargo ha fornito per la prima volta un resoconto sulle emissioni di anidride carbonica generati dalla propria attività con l'obiettivo di consentire ai clienti di elaborare una gestione ambientale basata sul vantaggio ecologico. «Il confronto delle emissioni relativo a tutti i trasporti a noi affidati - ha spiegato oggi il direttore dell'azienda svizzera, Nicolas Perrin - si può integrare facilmente nei sistemi di gestione ambientale e nei bilanci ecologici». «Sempre più aziende - ha aggiunto - vogliono una logistica il cui ecobilancio è positivo. Sulla scia di questa tendenza forniamo ai clienti il resoconto dettagliato delle emissioni per tutti i trasporti ferroviari, offrendo loro un valido strumento di gestione vantaggioso anche rispetto alla concorrenza».
Presentando l'iniziativa SBB CFF FFS Cargo ha sottolineato come il proprio traffico merci su rotaia riduca l'impatto ambientale di circa 1,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica all'anno, un quantitativo che corrisponde al volume annuo di CO2 prodotto da circa 250.000 persone in Svizzera. «Se nel 2008 i nostri trasporti non si fossero svolti su rotaia, ma su strada - ha precisato Perrin - questi avrebbero prodotto circa 1,3 milioni di tonnellate di CO2 in più ai danni dell'ambiente».
Tali dati sono stati definiti con l'aiuto del programma di calcolo delle emissioni EcoTransIT, uno strumento sviluppato da SBB CFF FFS Cargo insieme con altre cinque ferrovie europee, con l'Università di Hannover e con l'istituto indipendente per la ricerca sull'energia e l'ambiente di Heidelberg (ifeu - Institut für Energie- und Umweltforschung) in collaborazione con l'Unione Internazionale delle Ferrovie. Il sistema quantifica l'impatto ambientale dei trasporti merci effettuati da diversi vettori all'interno dell'Europa, mettendo a confronto il consumo energetico e le emissioni inquinanti di trasporti su treno, camion, nave e aereo, allo scopo di aiutare l'utente ad ottimizzare il proprio bilancio energetico.
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La società ferroviaria elvetica SBB CFF FFS Cargo ha fornito per la prima volta un resoconto sulle emissioni di anidride carbonica generati dalla propria attività con l'obiettivo di consentire ai clienti di elaborare una gestione ambientale basata sul vantaggio ecologico. «Il confronto delle emissioni relativo a tutti i trasporti a noi affidati - ha spiegato oggi il direttore dell'azienda svizzera, Nicolas Perrin - si può integrare facilmente nei sistemi di gestione ambientale e nei bilanci ecologici». «Sempre più aziende - ha aggiunto - vogliono una logistica il cui ecobilancio è positivo. Sulla scia di questa tendenza forniamo ai clienti il resoconto dettagliato delle emissioni per tutti i trasporti ferroviari, offrendo loro un valido strumento di gestione vantaggioso anche rispetto alla concorrenza».
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