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Passivo netto trimestrale di 74,9 milioni di dollari per Terex Corporation
Per l'intero esercizio 2009 l'azienda prevede un calo del 40-45% del fatturato netto
22 aprile 2009
La statunitense Terex Corporation, che all'inizio di questo mese ha siglato un accordo non vincolante per l'acquisizione del settore dei mezzi di movimentazione portuale della Fantuzzi Industries e della Noell Crane con un investimento netto previsto di circa 175 milioni di dollari, ha archiviato i primi tre mesi del 2009 con un passivo netto di 74,9 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 163,3 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno. Il fatturato netto si è attestato a 1,30 miliardi di dollari, in calo del 45% rispetto a 2,36 miliardi di dollari nel periodo gennaio-marzo del 2008. L'azienda ha totalizzato un passivo operativo di 72,5 milioni di dollari rispetto ad un utile operativo di 256,3 milioni di dollari nei primi tre mesi dello scorso anno.
In particolare la divisione della società che produce gru ha totalizzato un fatturato netto di 461,4 milioni di dollari, in calo del 28,9%, ed un risultato operativo di 25,4 milioni di dollari, con una diminuzione di 58,2 milioni di dollari rispetto al primo trimestre del 2008.
«Le turbolenze determinate dalla crisi globale del credito e dalla recessione economica - ha commentato il chairman e amministratore delegato della Terex, Ron DeFeo - hanno avuto un rapido e profondo impatto sulle vendite del nostro settore, con cali in alcuni comparti pari quasi al 75% rispetto ai livelli di anni fa. Quale risposta noi stiamo riducendo fortemente le spese, con costi di fabbricazione che nel primo trimestre del 2009 sono diminuiti del 39% rispetto al picco di spesa del secondo trimestre del 2008 e del 16% rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno, così come sono calati i costi generali e amministrativi, esclusi quelli di ristrutturazione, rispettivamente del 26% e 14%. Tutto ciò si traduce in una riduzione di spesa trimestrale di 208 milioni di dollari e ci aspettiamo oltrepassare i 300 milioni di dollari di riduzione di spese per ogni trimestre entro la fine dell'anno. Continueremo ad operare con livelli di produzione ridotti, in molti casi a livelli ben al di sotto della nostra attuale domanda, con l'obiettivo primario di ridurre le scorte dove nel corso del trimestre abbiamo constatato progressi con una forte riduzione delle consegne di materie prime. L'obiettivo a breve termine è quello di concentrarsi sulle attività che generano perdite per raggiungere un pareggio o un livello di profittabilità, anche se il cash flow è complessivamente positivo per l'azienda nonostante questi livelli minimi. Continuiamo ad essere fiduciosi circa le prospettive a lungo termine per la nostra attività e ci concentriamo sulla gestione di queste sfide immediate».
«Stiamo operando - ha aggiunto il presidente e direttore operativo della società, Tom Riordan - con uno approccio build-to-order gestendo attentamente i livelli delle scorte. Tutte i nostri settori d'attività stanno lavorando in stretta collaborazione con i nostri fornitori per ridurre al minimo le consegne di materie prime, che sono state ridotte di oltre 90 milioni di dollari nel corso del trimestre».
Terex prevede per l'intero esercizio 2009 un calo del 40-45% del fatturato netto, di cui il 14% circa determinato dall'effetto dei cambi valutari.
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