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Sciopero di due ore in tutti i porti italiani
Ieri la morte di un lavoratore nel porto di Savona. I sindacati denunciano l'emergenza sicurezza
23 aprile 2009
Oggi in tutti i porti italiani verrà attuato uno sciopero di due ore a seguito della morte del cinquantaquattrenne Giovanni Genta avvenuta ieri nel porto di Savona. Lo hanno annunciato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ricordando che con l'incidente di ieri, causato dal cedimento della copertura di un capannone, «sale a nove dall'inizio dell'anno la tragica conta degli infortuni mortali e degli incidenti con gravissime lesioni nei porti italiani». «Ormai da tempo - hanno sottolineato i sindacati - denunciamo la vera e propria emergenza per la sicurezza del lavoro nei porti mentre il governo indebolisce le leggi in materia». Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto un urgente incontro con il governo alla presenza dei titolari dei ministeri del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e delle Infrastrutture e Trasporti, «per impostare assieme degli interventi a partire dalla diffusione delle cosiddette buone pratiche fino alla individuazione dei necessari procedimenti normativi che consentano di praticare in modo diffuso prevenzione, formazione, controllo».
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Oggi in tutti i porti italiani verrà attuato uno sciopero di due ore a seguito della morte del cinquantaquattrenne Giovanni Genta avvenuta ieri nel porto di Savona. Lo hanno annunciato Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ricordando che con l'incidente di ieri, causato dal cedimento della copertura di un capannone, «sale a nove dall'inizio dell'anno la tragica conta degli infortuni mortali e degli incidenti con gravissime lesioni nei porti italiani». «Ormai da tempo - hanno sottolineato i sindacati - denunciamo la vera e propria emergenza per la sicurezza del lavoro nei porti mentre il governo indebolisce le leggi in materia». Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto un urgente incontro con il governo alla presenza dei titolari dei ministeri del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e delle Infrastrutture e Trasporti, «per impostare assieme degli interventi a partire dalla diffusione delle cosiddette buone pratiche fino alla individuazione dei necessari procedimenti normativi che consentano di praticare in modo diffuso prevenzione, formazione, controllo».
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