- Dopo aver annunciato la decisione di ricorrere al tribunale amministrativo regionale della Sardegna per non essere stata autorizzata a svolgere operazioni portuali a Porto Torres (inforMARE del 22 aprile 2009), la compagnia genovese Grandi Navi Veloci (GNV) ha reso noto di aver dato mandato ai propri legali di presentare alla procura della Repubblica di Sassari un esposto-denuncia in relazione ai provvedimenti dell'Autorità Portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres per il trasferimento delle operazioni della GNV dal porto industriale al porto civico il prossimo giovedì 30 aprile.
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- L'esposto riguarda non solo i soli sei giorni concessi per effettuare tale trasferimento, di cui GNV ha avuto comunicazione ieri - ha precisato la compagnia - ma anche la mancata concessione dell'autorizzazione ex art. 16 legge 84/94, cioè l'autorizzazione ad effettuare operazioni di imbarco e sbarco, e il procedimento di revoca dell'aerea demaniale in concessione a GNV da parte dell'Autorità Portuale.
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- Grandi Navi Veloci ha sottolineato che il trasferimento dal porto industriale al porto civico, di cui la compagnia aveva evidenziato la estrema delicatezza nella tempistica ai fini organizzativi, logistici ed economici, «è stato reso noto dall'Autorità Portuale esclusivamente all'interno della comunicazione settimanale degli accosti. Secondo il bollettino - ha spiegato GNV - giovedì 30 aprile l'attracco della motonave Fantastic, attualmente in servizio sulla linea Genova-Porto Torres-Genova, dovrebbe essere effettuato al molo “Ponente 2” del porto civico». «Nessuna altra comunicazione organizzativa e operativa - ha precisato la compagnia - è stata resa nota a GNV, che dovrà così lasciare nel volgere di soli sei giorni l'area marittima demaniale di cui è tuttora concessionaria all'interno del porto industriale - servita da terminal e biglietterie e, soprattutto, dotata di postazioni check-in con impianto a fibra ottica per rapide operazioni di imbarco - per andare ad operare in un'area non ancora presentata ufficialmente agli operatori e della quale non sono ancora state rese note le modalità operative». «È del tutto evidente - ha concluso GNV - che i tempi della comunicazione non saranno sufficienti alla compagnia per effettuare tutte le dovute variazioni organizzative».
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- Grandi Navi Veloci ha inoltre confermato il ricorso al TAR Sardegna per la mancata concessione dell'autorizzazione ex art. 16.
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