- Grandi Navi Veloci (GNV) ha reso noto oggi i risultati di una serie di incontri avuti in Sardegna con l'obiettivo di risolvere le difficoltà operative a Porto Torres lamentate recentemente dalla compagnia di navigazione (inforMARE del 24 aprile 2009). Il direttore generale di GNV, Ariodante Valeri, ha precisato che la compagnia ha incontrato l'assessore regionale ai Trasporti, Liliana Lorettu, il direttore generale dell'assessorato, Roberto Neroni, e l'assessore comunale ai Trasporti di Porto Torres, Giacomo Rum.
-
- Alla Regione Valeri ha assicurato la disponibilità di Grandi Navi Veloci alla partecipazione in una società mista pubblico-privato che, secondo quelle che saranno le decisioni della Regione Autonoma Sardegna - ha spiegato - possa occuparsi della gestione delle linee da e per la Sardegna che dovessero essere lasciate nel futuro da Tirrenia.
-
- Inoltre Grandi Navi Veloci ha precisato di aver ricevuto dal Comune di Porto Torres tutte le rassicurazioni in ordine alle criticità del nuovo Porto Civico, scalato dalla compagnia dallo scorso 30 aprile seppur in mancanza - ha evidenziato GNV - di alcuni servizi di terra per le merci e per i passeggeri, una situazione particolarmente delicata alla vigilia della stagione estiva. Da parte sua GNV ha ribadito la volontà di essere parte di una nuova società mista pubblico-privato che possa gestire tutti i servizi portuali sul nuovo scalo turritano, con l'unica condizione di non dare la maggioranza a un unico soggetto, così come avvenuto in altri porti del Nord Sardegna.
-
- Grandi Navi Veloci ha reso noto di aver registrato ad oggi, rispetto allo stesso periodo del 2008, 18.000 vendite in più sulla linea Genova-Porto Torres e 25.000 in più sulla linea Genova-Olbia. «Attualmente - ha concluso Ariodante Valeri - ci stiamo espandendo nell'area del Maghreb, ma la Sardegna rimane una delle nostre priorità. Crediamo in questa destinazione e vogliamo continuare nel nostro impegno, aspirando, però, legittimamente anche a diventare un interlocutore proattivo e strategico delle istituzioni locali».
|