Il governo del Queensland vende il porto di Bundaberg ed è pronto a cedere il porto di Brisbane

La Port of Brisbane Corporation, la società governativa che gestisce il porto di Brisbane, venderà il porto di Bundaberg alla Gladstone Ports Corporation (GPC). Lo ha deciso il governo dello Stato australiano del Queensland nell'ambito di alcune iniziative per immettere liquidità nelle casse dell'amministrazione pubblica. «Il terminal marittimo del porto di Brisbane - hanno dichiarato ieri il premier del Queensland, Anna Bligh, e il ministro del Tesoro, Andrew Fraser - sarà ceduto, in quanto il Queensland sta combattendo per uscire dalla peggior crisi finanziaria della storia moderna».

La vendita del porto di Bundaberg fa parte di un più ampio programma di cessioni deciso dal governo dello Stato australiano per fronteggiare la crisi, che include tra l'altro la privatizzazione del porto di Brisbane, delle attività ferroviarie a servizio dell'industria del carbone e dell'Abbot Point Coal Terminal, il terminal portuale di Abbot gestito dalla Ports Corporation of Queensland (PCQ).

«La necessità di dare una risposta alla più grande sfida economica degli ultimi decenni - ha detto Anna Bligh - è assolutamente reale e immediata e richiede che siano assunte alcune difficili decisioni». «Con un buco di 14 miliardi di dollari australiani nei nostri introiti nell'arco dei prossimi quattro anni - ha aggiunto - il mio governo si è trovato di fronte alla decisione di tagliare posti di lavoro, dimezzare il nostro programma di costruzioni per 17 miliardi di dollari oppure di vendere beni. Farò dell'occupazione una priorità. Non ridurrò il programma edilizio».

La Bundaberg Port Authority era stata fusa con la Port of Brisbane Corporation il 1° ottobre 2007. Il premier del Queensland ha sottolineato che le infrastrutture portuali in vendita «non sono collegate a servizi di carattere pubblico che la popolazione si aspetta siano forniti da parte governativa. Tuttavia - ha spiegato - possono essere utilizzate per pagare le infrastrutture e i servizi di cui l'economia del Queensland ha bisogno per crescere e svilupparsi». Anna Bligh ha evidenziato che le infrastrutture dell'area portuale di Brisbane continueranno ad essere gestite come se fossero di proprietà governativa e che la cessione frutterà circa 3,5 miliardi di dollari australiani (2,9 miliardi di dollari USA). Il ministro Fraser ha precisato che le attività preliminari alla vendita verranno avviate il prossimo anno.

Il governo del Queensland ha in programma di realizzare l'intero programma di cessioni degli assets pubblici nell'arco di 3-5 anni. Secondo le previsioni, il piano frutterà 15 miliardi di dollari australiani, consentirà di evitare investimenti per altri 12 miliardi nei prossimi cinque anni e di ridurre l'indebitamento dello Stato di 15 miliardi di dollari.