Aden (BLG): «quest'anno è improbabile che si verifichi una ripresa dell'economia mondiale talmente significativa da riflettersi sui nostri servizi»

La crisi economica mondiale non comprometterà lo sviluppo dei porti. Lo ha detto ieri l'amministratore delegato del gruppo tedesco BLG Logistics, Detthold Aden, in occasione dell'assemblea annuale degli azionisti dell'azienda tenutasi al Centro Congressi di Brema. Il processo di globalizzazione - ha rilevato Aden - prosegue e gli scambi intercontinentali sono effettuati per il 99% via mare.

Il 2008 è stato un esercizio annuale record per il gruppo tedesco. Tuttavia la crisi ha avuto un impatto notevole sul core business di BLG. «Noi - ha spiegato Aden - dipendiamo da trend ciclici. In pochi mesi i traffici mondiali sono fortemente diminuiti. Quali fornitori logistici basati sulle attività portuali siamo stati particolarmente colpiti in quanto la globalizzazione è stata il nostro maggiore motore di crescita». La recessione economica mondiale ha avuto un forte impatto soprattutto sulle attività del gruppo di movimentazione di container e auto, così come sulle attività logistiche di BLG a servizio dell'industria automobilistica.

«Le valutazioni circa lo sviluppo futuro - ha detto Aden - naturalmente risentono del notevole livello di incertezza. Quest'anno è improbabile che si verifichi una ripresa dell'economia mondiale talmente significativa da riflettersi sui nostri servizi». Tuttavia - ha aggiunto - «tuttora prevediamo di ottenere un risultato positivo nel 2009. Il suo ammontare potrà essere valutato in maniera attendibile in autunno».

BLG ha archiviato il 2008 con un fatturato di 962,6 milioni di euro, in crescita dell'8,2% rispetto all'esercizio annuale precedente. L'utile ante imposte si è attestato a 83,6 milioni di euro (+6,8%). Lo scorso anno il gruppo ha investito 170,7 milioni di euro, il 39,9% in più rispetto al 2007.

Il gruppo ha reso noto che nel 2008 l'avanzo annuo del proprio titolo quotato “Bremer Lagerhaus-Aktiengesellschaft von 1877” è cresciuto a circa tre milioni di euro, con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente, e ciò è stato causato dall'aumento del 20% del risultato finanziario e dalla riduzione delle imposte determinata dalla riforma della fiscalità per le imprese realizzata nel 2008. Il gruppo ha precisato che parte dell'avanzo, per complessivi 1,4 milioni di euro, sarà destinato alle riserve di utili per il rafforzamento della solidità finanziaria dell'azienda, riserve che a fine 2008 si sono attestate a 3,8 milioni di euro.

Nel 2008 la divisione del gruppo a servizio dell'industria automobilistica ha movimentato complessivamente 5,7 milioni di veicoli (+10%). In crescita (+12%) anche i carichi movimentati dalla divisione Contract Logistics e il traffico movimentato dalla divisione Container, che è stato pari a 14,2 milioni di teu (+2,3%) (inforMARE del 30 gennaio 2009).