- All'inizio del prossimo anno Portbase, il nuovo sistema informativo delle comunità portuali di Rotterdam e Amsterdam inaugurato lo scorso marzo, renderà disponibile una soluzione per i servizi di ECS (Export Control System).
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- Dal prossimo 1° luglio - ha ricordato Portbase - gli esportatori e gli spedizionieri in tutta l'Unione Europea potranno presentare alle autorità doganali solo dichiarazioni d'esportazione elettroniche con il sistema ECS (Export Control System), che costituisce la prima fase del sistema doganale elettronico dell'UE dedicato alle esportazioni, mentre gli ulteriori obblighi doganali nei porti olandesi (invio di arrival at exit, dichiarazioni doganali d'uscita) entreranno in vigore il 31 gennaio 2010.
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- Portbase ha sottolineato che i servizi ECS resi disponibili agevoleranno un'esportazione senza problemi dei container, senza reclami doganali successivi, e, a differenza di quanto avviene ora, gli esportatori e gli spedizionieri avranno anche una visione completa del proprio carico in entrambi i porti.
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- Con il sistema Export Control System - ha spiegato Portbase - l'UE vuole sorvegliare meglio le frontiere esterne e rafforzare il mercato interno. Di fatto ciò significa che dal 1° luglio 2009 gli esportatori e gli spedizionieri in tutti i Paesi dell'UE saranno obbligati a presentare alla dogana le proprie dichiarazioni d'esportazione in formato elettronico. In seguito, nei porti, la dogana controllerà se il carico avrà effettivamente lasciato il territorio dell'Unione Europea. Ogni nazione effettuerà questo controllo secondo le proprie modalità.
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- In Olanda - ha precisato Portbase - la dogana vuole ricevere immediatamente, al momento dell'arrivo nel porto del carico destinato all'esportazione, un documento di “arrival at exit” (dichiarazione d'arrivo) elettronico. Prima dell'uscita successiva del carico dall'UE a bordo di una nave, deve essere inviata anche una dichiarazione doganale d'uscita. Solo dopo l'invio di queste comunicazioni da parte dei terminal e delle compagnie armatrici, l'esportatore o lo spedizioniere ricevono dalla dogana una cosiddetta “confirmation of exit”, la conferma d'uscita. In questo modo la dichiarazione d'esportazione è stata verificata e si perviene all'applicazione di un'aliquota IVA o di imposte sui consumi.
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- Portbase ha evidenziato che, tramite i servizi ECS, il nuovo sistema olandese consentirà di adempiere facilmente agli obblighi doganali supplementari: l'esportatore o lo spedizioniere invieranno a Portbase, tramite internet o EDI, cinque dati essenziali immediatamente dopo ogni dichiarazione d'esportazione. In tal modo gli esportatori e gli spedizionieri si assicureranno una completa verifica delle proprie dichiarazioni d'esportazione. Oltre a ciò i servizi ECS offriranno loro un vantaggio supplementare: la visualizzazione in tempo reale del carico, dall'arrivo nel porto fino alla partenza per nave, e, in caso di problemi con il carico in porto, l'esportatore o lo spedizioniere potranno intervenire immediatamente.
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- La partecipazione ai servizi ECS per gli esportatori e gli spedizionieri sarà gratuita, mentre gli operatori portuali e i terminalisti si faranno carico dei costi del sistema.
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- Ogni anno attraverso i porti di Rotterdam e Amsterdam passano oltre 2,5 milioni di spedizioni destinate all'esportazione in uscita dal territorio europeo.
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