- L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'istruttoria nei confronti della Grandi Navi Veloci (GNV) per verificare - ha spiegato l'Antitrust - se la compagnia di navigazione, «attraverso un'insieme di comportamenti escludenti, stia cercando di estromettere un concorrente appena entrato sulla rotta Genova-Palermo, abusando della propria posizione dominante».
- Il provvedimento, che è stato notificato oggi a GNV nel corso di alcune ispezioni condotte in collaborazione con il nucleo delle Unità Speciali della Guardia di Finanza, è stato infatti deliberato sulla base di una segnalazione presentata da T-Link, la nuova compagnia che dal 18 aprile scorso opera sulla rotta marittima Genova Voltri-Termini Imerese per il trasporto di veicoli commerciali e, dal mese di luglio, per il trasporto di persone con auto al seguito (inforMARE del 6 aprile e 25 maggio 2009).
- «Secondo il segnalante e sulla base delle prime informazioni raccolte dagli uffici dell'Autorità - ha precisato l'Antitrust - a partire dall'ingresso di T-Link sulla rotta interessata, GNV, che fino ad allora deteneva il 90% del mercato, avrebbe messo in atto una strategia fortemente aggressiva ed anticoncorrenziale, articolata in un insieme di comportamenti finalizzati a estromettere T-Link dal mercato. In particolare GNT avrebbe: offerto sconti selettivi, specificamente mirati alle imprese di autotrasporto interessate ai servizi del nuovo concorrente; incrementato strategicamente la propria capacità di trasporto per boicottare l'offerta della nuova società; applicato prezzi “predatori”, vale a dire prezzi talmente bassi da non poter essere riproposti da T-Link senza subire perdite incompatibili con la sua presenza sul mercato; minacciato ritorsioni commerciali a danno delle imprese di autotrasporto che, a seguito delle contro-proposte di GNV, avevano manifestato la volontà di continuare ad avvalersi dei servizi di T-Link; svolto attività di denigrazione a danno di T-Link».
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- L'Autorità Antitrust ha sottolineato che «i comportamenti denunciati potrebbero integrare un sfruttamento abusivo, da parte di GNV, della propria posizione dominante con l'obiettivo di estromettere T-Link dal mercato» e che «l'eventuale uscita di T-Link dal mercato sembrerebbe inoltre produrre un danno ingente per gli utilizzatori del servizio: sulla base dei primi accertamenti effettuati, l'ingresso del nuovo operatore avrebbe infatti prodotto miglioramenti nell'offerta del servizio di trasporto di veicoli commerciali in termini di tariffe più vantaggiose e, soprattutto, in termini di qualità e affidabilità del servizio offerto».
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