APM Terminals (gruppo A.P. Møller-Mærsk) abbandona il porto di Kaohsiung

La società terminalista olandese APM Terminals, che fa parte del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, abbandonerà il porto di Kaohsiung al termine del contratto di concessione, in scadenza il prossimo 6 maggio, grazie al quale opera il container terminal APM Terminals Kaohsiung che è situato sulle banchine 76 e 77.

Dopo aver ridotto notevolmente la sua presenza nel porto asiatico lasciando la gestione delle banchine 118 e 119 (inforMARE del 9 luglio 2008), APM Terminals cederà la gestione delle banchine 76 e 77 alla Hanjin Pacific Corporation (HPC), la società terminalistica del gruppo armatoriale sudcoreano Hanjin Shipping che opera il Kaohsiung Container Terminal (KCT). Quest'ultimo impianto che occupa la banchina 78 del porto di Kaohsiung e, così come le banchine 76 e 77, fa parte del quinto container terminal del porto asiatico.

L'accordo tra APM Terminals e HPC, che è stato approvato dal Kaohsiung Harbor Bureau (KHB), prevede che per tre mesi le due società cooperino nella gestione delle banchine 76 e 77 e che il prossimo 7 maggio la gestione dell'area terminalistica venga trasferita alla sola Hanjin Pacific Corporation.

«Nel corso dei prossimi mesi - ha dichiarato oggi GS Choi, amministratore delegato di Hanjin Pacific Corporation e vicepresidente della divisione terminalistica di Hanjin Shipping - il nuovo e ampliato terminal di Hanjin Pacific si attrezzerà per servire alcune delle più importanti compagnie marittime del mondo, inclusa Maersk Line. La nuova attività a Kaohsiung diventerà pienamente operativa nel secondo semestre del 2010 e raddoppierà la capacità di movimentazione dell'attuale attività di HPC».

L'amministratore delegato di APM Terminals per la regione Asia-Pacifico, Martin Gaard Christiansen, ha spiegato che «questa iniziativa è l'evidente risultato del modo più proattivo con il quale attualmente APM Terminals sta cercando di ottimizzare il proprio network terminalistico globale». «Le condizioni del mercato - ha aggiunto - sono mutate e abbiamo deciso che, dal punto di vista del business, è opportuno trasferire le nostre banchine 76 e 77 di Kaohsiung alla Hanjin. Ciò consentirà una buona integrazione con le loro attuali attività ed inoltre è in linea con il master plan del porto che prevede una migliore integrazione degli impianti terminalistici di Kaohsiung».