La divisione Cruise & Ferries di STX Europe permane nel suo stato di languore

L'accentuata crisi in cui versa il gruppo navalmeccanico STX Europe, che fa capo alla sudcoreana STX Corporation, si manifesta con tutta evidenza nella contrazione del portafoglio ordini dell'azienda, che è sceso da un valore di 47,78 miliardi di corone norvegesi alla fine del 2008 a 24,68 miliardi di corone norvegesi (3,0 miliardi di euro) al 31 dicembre scorso.

STX Europe ha archiviato il 2009 con una perdita netta di 702 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 29,14 miliardi di corone norvegesi rispetto ad una perdita netta di 585 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 31,50 miliardi di corone norvegesi nell'esercizio annuale precedente. Il risultato operativo (EBITDA) è stato positivo per 133 milioni di corone norvegesi rispetto ad un passivo di 400 milioni nel 2008. Lo scorso anno il gruppo ha acquisito nuovi ordini per un valore di 8,92 miliardi di corone norvegesi rispetto a 10,08 miliardi nel 2008.

Nell'ultimo trimestre dello scorso anno STX Europe ha totalizzato un passivo netto di 299 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 7,33 miliardi di corone norvegesi rispetto ad un passivo netto di 486 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 9,10 miliardi di corone norvegesi nel quarto trimestre del 2008. L'EBITDA è stato negativo per 44 milioni di corone norvegesi rispetto ad un passivo di 728 milioni nel quarto trimestre del 2008. I nuovi ordini incamerati dal gruppo nel periodo ottobre-dicembre del 2009 si sono attestati a 4,15 miliardi di corone norvegesi rispetto a 1,28 miliardi nel corrispondente periodo dell'anno precedente.

La sola divisione Cruise & Ferries di STX Europe ha chiuso l'intero 2009 con un EBITDA negativo per 209 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 14,98 miliardi di corone norvegesi rispetto ad un risultato operativo positivo per 103 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 19,71 miliardi di corone norvegesi nel 2008. Negli ultimi trimestri del 2009 e del 2008 il gruppo ha totalizzato rispettivamente EBITDA negativi per 104 milioni e 341 milioni di corone norvegesi su ricavi per 2,98 miliardi e 6,04 miliardi di corone norvegesi. Alla fine del 2009 l'orderbook della divisione aveva un valore di 8,99 miliardi di corone norvegesi (relativo alla costruzione di otto navi a cui si aggiungono un contratto di manutenzione e due di conversione) rispetto a 22,45 miliardi alla fine dell'anno precedente. I nuovi ordini incamerati nel 2009 hanno totalizzato 2,78 miliardi di corone norvegesi (di cui 372 milioni nel quarto trimestre) rispetto a 3,87 miliardi nel 2008 (di cui 615 milioni nel quarto trimestre).

Nel corso del 2009 la divisione Cruise & Ferries ha consegnato sette nuove navi, di cui quattro costruite in Francia e tre in Finlandia. Il gruppo STX Europe ha confermato lo stato di sofferenza della divisione determinato dalla carenza di nuovi ordini, che ha colpito in particolare il cantiere navale di Turku e che ha determinato la decisione di ridurre la forza lavoro (inforMARE del 12 gennaio 2010). In particolare, lo stabilimento di Turku ha in costruzione solamente la nave da crociera Allure of the Seas, che verrà ultimata nell'ultimo trimestre di quest'anno. Il cantiere navale di Rauma ha in costruzione due traghetti per P&O Ferries che verranno consegnati alla fine del 2010 e nel terzo trimestre del 2011. Lo stabilimento finlandese di Rauma ha in portafoglio l'ordine per la costruzione di una nave da ricerca artica con consegna nel 2012. L'orderbook del cantiere finlandese di Helsinki del gruppo consiste di due progetti di conversione, mentre il portafoglio del cantiere navale francese di Saint-Nazaire include le navi da crociera Norwegian Epic per la compagnia NCL e la MSC Magnifica per la compagnia MSC Crociere, una portaelicotteri per la Marina Francese e contratti di manutenzione della durata di quattro anni relativi a bettoline. Infine il piccolo cantiere navale francese di Lorient del gruppo ha in costruzione un pattugliatore.

STX Europe ha confermato che, nonostante i segnali di miglioramento del mercato rilevati nel corso del secondo semestre del 2009 non si siano ancora concretizzati in nuovi ordini, il gruppo ritiene di poter acquisire nuovi contratti per la costruzione di navi da crociera e di traghetti nel corso del 2010 essendo positiva la previsione a lungo termine del settore.

Più tranquillizzante la situazione della divisione Offshore & Specialized Vessels di STX Europe, anche se il relativo portafoglio ordini a fine 2009 è sceso ad un valore di 15,61 miliardi di corone norvegesi rispetto a 24,11 miliardi alla fine del 2008 a fronte di nuovi ordini per 6,12 miliardi di corone norvegesi acquisiti nel corso del 2009 rispetto a 6,14 miliardi nel 2008. La divisione ha chiuso il 2009 con un EBITDA positivo per 643 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 12,51 miliardi di corone norvegesi rispetto ad un risultato operativo negativo per 29 milioni di corone norvegesi su un ricavo di 10,43 miliardi di corone norvegesi nel 2008.