- Il consorzio guidato dalla spagnola Grup Marítim TCB, SL, che detiene una partecipazione del 26%, e costituito dalla connazionale Obrascón Huarte Lain SA (OHL) (26%), dalla britannica Eredene Capital PLC (22%) e dall'indiana Lanco Infratech (24%) si è aggiudicato la gara per costruire e operare il container terminal del porto indiano di Ennore. Il progetto ha un valore di 14,07 miliardi di rupie (300 milioni di dollari).
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- Il contratto di concessione, del tipo Build, Operate and Transfer (BOT), avrà una durata di 30 anni.
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- Il progetto prevede la realizzazione di un impianto su un'area di 50 ettari con una linea di banchina complessiva di 1.000 metri e fondali di -15 metri in grado di movimentare un traffico annuo pari a 1,5 milioni di teu. Secondo le previsioni, il terminal sarà realizzato in 33 mesi e diventerà operativo alla fine del 2013.
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- La short-list della procedura di gara, alla quale partecipavano inizialmente 22 soggetti, includeva la società terminalista olandese APM Terminals, il consorzio costituito da Gammon Infrastructure Projects (capofila), Dragados Servizios Portuarios y Logisticos e Leighton Contractors India, il consorzio costituito da NYK Line (capofila), Evergreen Marine Corporation, Hyundai Merchant Marine e Zim Ports, il consorzio costituito da Larsen & Toubro (capofila) e John Keells Holdings, e il consorzio costituito da Sterlite Industries (India) (capofila), Eurogate e KG & Mota-Engil.
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