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Vopak, Gasunie ed Essent rinunciano a costruire un terminal per gas naturale liquefatto nel porto di Eemshaven
Dallo studio di fattibilità - hanno spiegato le tre aziende olandesi - è risultato «che non sussiste base sufficiente per giungere ad una decisione positiva sull'investimento»
1 settembre 2010
Vopak, Gasunie ed Essent hanno deciso di abbandonare il progetto per la realizzazione di un terminal per gas naturale liquefatto nel porto di Eemshaven (inforMARE del 17 dicembre 2007). Le tre aziende olandesi hanno comunicato oggi di aver portato a termine il relativo studio di fattibilità in base al quale - hanno spiegato - è risultato «che non sussiste base sufficiente per giungere ad una decisione positiva sull'investimento».
Groningen Seaports, la società che opera il porto di Eemshaven, ha reso noto che l'area di 65 ettari originariamente riservata all'insediamento del terminal LNG è stata rimessa sul mercato e sono in corso trattative con potenziali candidati al suo acquisto.
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