- inforMARE - Oggi a Tunisi l'associazione Ligurian Ports, formata dai porti di Genova, La Spezia e Savona, ha presentato il sistema dei tre porti liguri ad oltre 150 operatori della logistica italiani e tunisini alla presenza del ministro dei Trasporti, Abderrahim Zouari, e di altri rappresentanti delle autorità tunisine. L'iniziativa è stata organizzata da Ligurian Ports in collaborazione con ICE- Istituto Italiano per il Commercio Estero di Tunisi, Liguria International, Regione Liguria e con l'Office de la Marine Marchand et des Ports (OMMP), la società pubblica tunisina che gestisce il sistema portuale nazionale.
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- Nel corso dell'incontro il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, e il direttore generale dell'OMMP, Samir Hakimi, hanno firmato un protocollo d'intesa relativo al progetto Meda Mos con il porto di Rades, accordo che - ha annunciato Hakimi - verrà prossimamente esteso anche ai porti della Spezia e di Savona. «Il protocollo d'intesa relativo al progetto Meda Mos tra il porto di Rades e il porto di Genova - ha commentato Merlo - conferma la storica relazione merci passeggeri tra i due porti, apre nuove opportunità di sviluppo e inserisce l'Italia in un rapporto privilegiato tra Europa e Africa, nell'ambito del progetto delle autostrade del mare».
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- Ricordando che «i porti liguri costituiscono il principale sistema portuale italiano», il presidente della Port Authority della Spezia, Lorenzo Forcieri, ha sottolineato come le tre Autorità Portuali stiano lavorando «per intensificare la collaborazione anche oltre le attività di promozione, che - ha precisato - comunque stanno dando ottimi risultati, come dimostra anche questa iniziativa».
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- Il presidente dei terminalisti di Savona, Giorgio Blanco, intervenuto in rappresentanza dell'Autorità Portuale savonese, ha rilevato come «oggi a Tunisi il sistema dei porti liguri abbia compiuto un passo importante nella direzione di sviluppo di nuovi rapporti commerciali con questo Paese e con tutto il Nord Africa». «Il 22 % del traffico totale del porto di Savona-Vado - ha spiegato - è già oggi rivolto al Nord Africa. Vista la distanza che separa la costa tunisina dalle coste liguri ridotta a un giorno e mezzo di navigazione, e visto gli ottimi rapporti esistenti con il governo di questo Paese, siamo convinti che a breve si potranno intrattenere rapporti commerciali molto interessanti e utili a continuare sulla strada della collaborazione». (iM)
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