Merlo: se la situazione dei trasferimenti non cambierà, dal 2012 l'Autorità Portuale di Genova sarà costretta a fare solo manutenzione ordinaria

inforMARE - In occasione dell'approvazione odierna del Piano Operativo Triennale e del bilancio di previsione 2011 da parte del Comitato Portuale di Genova, il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, ha lanciano un allarme annunciando che, se la situazione dei trasferimenti non cambierà, a partire dal 2012 l'ente sarà costretto a fare solo manutenzione ordinaria. Se per il 2011 l'ente portuale ha programmato e finanziato interventi per circa 220 milioni di euro che si aggiungono ai circa 110 milioni del 2010, data la contrazione dei finanziamenti - ha spiegato l'ente - il prossimo anno sarà l'ultimo in cui l'Autorità Portuale potrà investire una cifra considerevole nello sviluppo del porto. Dal 2012, in assenza di novità di rilievo, si potrà operare soltanto sulla manutenzione ordinaria, tanto che anche gli importi previsti dal POT ammontano a circa 47 milioni di euro per il 2012 e a meno di 30 milioni di euro per il 2013.

Oltre al piano di interventi mirato a completare le opere previste dal piano regolatore vigente, le priorità individuate per il prossimo triennio dal POT approvato oggi dal Comitato sono tre: il sesto bacino di carenaggio, la realizzazione del nuovo polo delle Autostrade del Mare a Voltri, la realizzazione di tutte le opere propedeutiche al potenziamento della cantieristica a Ponente ovvero al ribaltamento a mare di Fincantieri. L'Autorità Portuale ha sottolineato che si tratta di tre obiettivi ambiziosi che cercherà di realizzare nonostante le limitazioni che derivano dalla pesante contrazione delle risorse destinate a finanziare le opere nei porti a cui si aggiunge il mancato introito dei 70 milioni di euro previsti dall'accordo di programma di Cornigliano che nei progetti dell'ente portuale sarebbero stati utilizzati per potenziare le funzioni logistiche del porto, strategiche per lo sviluppo ed in particolar modo per la realizzazione della sopraelevata portuale e dell'autoparco.

Nel 2011 fondi per circa 36,7 milioni di euro saranno dedicati al piano di consolidamento del settore industriale delle riparazioni e delle costruzioni navali. Nei primi mesi dell'anno verrà perfezionato il progetto del VI bacino, compresa la soluzione logistica, e verranno avviate le procedure di appalto per la sua costruzione che si prevede di finanziare parzialmente con la cessione delle quote dell'Autorità Portuale in Aeroporto di Genova Spa, partecipazione che è pari al 60% del capitale.

Sempre nel 2011, circa 50 milioni di euro saranno invece destinati alle opere complementari a Calata Bettolo. Alla realizzazione del programma della logistica verranno destinati circa 37 milioni di euro, divisi tra il restyling della parte di sopraelevata esistente e la realizzazione del suo prolungamento. Per il nuovo polo delle Autostrade del Mare di Voltri, opera strategica per rispondere in modo adeguato alle previsioni di crescita dei traffici da e per il Nord Africa e per cui è stata avviata la procedura di variante al Piano Regolatore Portuale, l'investimento previsto nel 2011 e destinato solo al progetto di rifacimento del viadotto ammonta a circa 30 milioni di euro. Dieci milioni di euro verranno invece destinati alle opere connesse alla realizzazione del nuovo centro polifunzionale di Ponte Parodi.

L'approvazione del POT si accompagna a quella del bilancio di previsione 2011 che in relazione alle entrate prevede circa 68,7 milioni di euro di entrate correnti, di cui 35,7 di entrate tributarie (tasse portuali, di ancoraggio, addizionale sulle merci, ecc) e oltre 28 di canoni demaniali, e circa 174 milioni di euro di risorse in conto capitale in gran parte acquisite attraverso operazioni finanziarie dedicate. (iM)