- inforMARE - Nella stagione crocieristica 2010, che si è conclusa ieri con lo scalo ad Olbia della Columbus della Hapag-Lloyd Cruises, sono stati complessivamente 93 gli scali di navi da crociera nei tre porti di Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci, di cui 86 nel primo, sei nello scalo commerciale di Porto Torres ed uno a Golfo Aranci, per un totale di circa 185.000 crocieristi in transito. Lo scorso anno gli scali erano stati 118 navi (114 ad Olbia e quattro a Porto Torres) per circa 235.000 passeggeri.
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- La diminuzione del traffico - ha spiegato l'Autorità Portuale del Nord Sardegna - è stata determinata dalla crisi economica che nel 2009 ha colpito il mercato su scala globale provocando una riduzione delle prenotazioni dei viaggi e la chiusura di alcune società armatoriali. Una tra tutte la Quail Cruise che, proprio lo scorso anno, aveva prenotato ad Olbia circa 30 scali con la Ocean Countess, tutti cancellati a seguito del passaggio societario alla Happy Cruises nel mese di gennaio. Operazione commerciale - ha precisato l'ente - che ha causato il dirottamento delle unità nel Mar Adriatico con una riduzione del numero di prenotazioni complessive da circa 130 a 93 ed uno slittamento della stagione di un mese (dal 13 marzo al 10 aprile). Nonostante la flessione - ha sottolineato l'Autorità Portuale - Olbia ha potuto comunque contare sulla fedeltà di gruppi armatoriali come MSC Crociere, Costa Crociere, Croisieres De France, Thomson, Louis Cruises e Sea Cloud., mentre, per il secondo anno consecutivo, la Ibero Cruceros ha scelto di far tappa a Porto Torres aprendo la realtà del nord-ovest al mercato spagnolo che si è rivelato molto interessato ad Alghero e alla sua tradizione catalana.
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- «La cancellazione degli scali della Ocean Countess - ha rilevato il presidente della Port Authority sarda, Paolo Piro - è stato un colpo duro al sistema che siamo riusciti a consolidare anno dopo anno, ma, nonostante ciò, soprattutto alla luce della crisi annunciataci in più occasioni dagli executives delle principali compagnie mondiali, possiamo mettere a curriculum un altro anno sostanzialmente positivo. Oltre novanta navi e più di 180mila passeggeri in transito tengono alto il nostro vessillo nel mercato. Ma anche i numeri dello scalo di Porto Torres, con sei approdi, hanno confermato quelle che erano le mie aspettative sul potenziale del nord-ovest isolano nel settore crocieristico».
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- Piro ha ricordato che il 2010 è stato un anno di crescita infrastrutturale: «il 7 maggio scorso abbiamo inaugurato il primo dei due moli gemelli da 275 metri ciascuno, battezzato Molo Madonna di Bonaria, proprio perché in quella data si concludeva ad Olbia il pellegrinaggio dei devoti alla patrona massima della Sardegna. Il secondo dente d'attracco, invece, sarà consegnato entro l'anno, non appena saranno ultimati i lavori di approfondimento dei fondali a meno 10 metri. Un'infrastrutturazione importante, quella che metteremo a regime per il 2011, che ci consentirà di avere un porto dimensionato alle esigenze del mercato. Questo, tengo a precisare, in attesa dell'ultimo impulso che verrà dato con l'approvazione definitiva del nuovo Piano Regolatore Portuale che, ci auguriamo, avvenga entro il 2011. Documento che consentirà, ad Olbia, l'allungamento dei due moli 2 e 4 a 236 metri e la realizzazione del terminal crociere nell'area prospiciente al molo Madonna di Bonaria; mentre per Golfo Aranci, la creazione di un nuovo layout, con la realizzazione di una portualità moderna che possa contare su due attracchi per traghetti, una banchina da 350 metri per navi da crociera ed una stazione marittima moderna».
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- Inoltre Piro ha ricordato che lo scorso 3 giugno l'Autorità Portuale del Nord Sardegna è stata accolta con parere unanime in MedCruise, l'associazione dei porti crocieristici che raggruppa 78 portualità del Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, vicino Atlantico, oltre a venti membri in rappresentanza delle più importanti agenzie marittime, associazioni di promozione turistica e tour operator. Dal 30 novembre al 2 dicembre prossimi, al Palais des Festivals et des Congrès di Cannes, l'Autorità Portuale sarda parteciperà al Seatrade Med, fiera biennale del settore crocieristico nel Mediterraneo, con uno stand all'interno del padiglione di MedCruise.
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- Attualmente il calendario crocieristico provvisorio dei porti del Nord Sardegna per il 2011 include 50 prenotazioni per lo scalo di Olbia e 30 per Porto Torres. «È ancora prematuro fare ipotesi sul futuro - ha detto Piro - stiamo raccogliendo le prenotazioni per la prossima stagione che, secondo le prime stime degli ultimi studi sul settore, dovrebbe segnare l'uscita definitiva dalla crisi. Dovrebbero essere circa 50 le compagnie presenti nei mari italiani e 150, complessivamente, le navi che si alterneranno nei porti, con capacità che vanno dai 500 ai 3.000 passeggeri. Siamo quindi molto fiduciosi, anche perché, per completare il nostro elenco, attendiamo l'ok dalle compagnie dei grandi numeri che, da anni ormai, scalano il porto di Olbia. Per quanto riguarda Porto Torres, dalla prima bozza di calendario, possiamo già fare una prima ipotesi ottimistica: con trenta prenotazioni da parte di una nuova compagnia siamo di fronte ad una crescita esponenziale del numero di accosti rispetto alla stagione appena conclusa. Ci auguriamo, a questo punto, che il territorio del Nord Sardegna riservi una degna accoglienza ai futuri visitatori d'oltremare, che gli operatori e le amministrazioni locali propongano iniziative rivolte alle migliaia di persone che verranno a visitare le nostre città. La crisi economica e la tendenza delle compagnie crocieristiche alla riduzione dei costi, e quindi al taglio degli itinerari poco accattivanti e redditizi, non ammettono più errori. Farci trovare impreparati un'altra volta significa perdere definitivamente una grandissima opportunità». (iM)
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