- inforMARE - Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk ha chiuso il terzo trimestre di quest'anno con un utile netto di 1.671 milioni di dollari su ricavi per 14.056 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 166 milioni di dollari su ricavi per 12.565 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2009. L'EBITDA è ammontato a 4.232 milioni di dollari (+62,0%) e l'EBIT a 2.938 milioni di dollari (+139,4%).
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- Se i risultati del terzo trimestre del 2010 rappresentano un notevole miglioramento rispetto al terzo trimestre dello scorso anno risultano invece, ad eccezione dell'utile netto, in calo rispetto al terzo trimestre del 2008 che è stato archiviato con ricavi per 16.740 milioni di dollari, EBITDA di 5.222 milioni di dollari, EBIT di 3.974 milioni di dollari e risultato netto di 1.150 milioni di dollari.
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- Nei primi nove mesi del 2010 il gruppo armatoriale ha totalizzato un utile netto di 4.194 milioni di dollari su ricavi per 41.415 milioni di dollari rispetto ad una perdita di 706 milioni di dollari su ricavi per 35.342 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno. EBITDA ed EBIT sono risultati in crescita rispettivamente del 75,5% e del 190,0% a 12.022 milioni e 8.376 milioni di dollari.
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- Commentando oggi tali dati l'amministratore delegato di A.P. Møller-Mærsk, Nils S. Andersen, ha detto che «i risultati sono stati eccezionali e - ha aggiunto - siamo molto soddisfatti. I mercati sono stati favorevoli, ma prima di tutto, le nostre attività sono in eccellenti condizioni. In particolare, le nostre attività nei container sono migliorate e sono in testa alla corsa della profittabilità».
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- Il comparto del trasporto marittimo containerizzato del gruppo, infatti, ha archiviato i primi nove mesi di quest'anno con un utile netto di 2.254 milioni di dollari su ricavi per 19.497 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 1.590 milioni di dollari su ricavi per 14.555 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2009. EBITDA ed EBIT sono stati positivi rispettivamente per 3.653 milioni e 2.254 milioni di dollari contro risultati negativi per 305 milioni e 1.457 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno. Nei primi nove mesi del 2010 la flotta di portacontainer del gruppo ha trasportato volumi di carico pari a 5,4 milioni di container da 40' rispetto a 5,1 milioni di container feu nello stesso periodo del 2009. Il nolo medio per feu è stato di 3.075 dollari (2.299 dollari nei primi nove mesi del 2009).
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- Nel settore terminalistico-portuale la filiale APM Terminals ha movimentato un traffico pari a 23,5 milioni di container da 20' rispetto a 22,8 milioni di container teu movimentati nei primi nove mesi del 2009. La società ha registrato un utile netto di 668 milioni di dollari ed un EBITDA di 658 milioni di dollari su ricavi per 3.142 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 340 milioni di dollari e un EBITDA di 675 milioni di dollari su ricavi per 3.127 milioni di dollari nel periodo gennaio-settembre dello scorso anno.
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- La divisione Tankers e Offshore del gruppo ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con un utile netto di 280 milioni di dollari ed un EBITDA di 1.211 milioni di dollari su ricavi per 4.239 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 258 milioni di dollari e un EBITDA di 1.159 milioni di dollari su ricavi per 4.030 milioni di dollari nello stesso periodo del 2009. La divisione Oil e Gas ha totalizzato un utile netto di 1.339 milioni di dollari e un EBITDA di 346 milioni di dollari su ricavi per 7.356 milioni di dollari contro rispettivamente 958 milioni, 466 milioni e 6.639 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno. (iM)
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