- inforMARE - Una cordata composta da Unicredit Corporate Banking (capofila), Assicurazioni Generali, Costa Crociere, Giuliana Bunkeraggi e Reguardia si è aggiudicata con un'offerta di 4,2 milioni di euro la gara per l'acquisto del 60% delle azioni della Trieste Terminal Passeggeri Spa (TTP).
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- Trieste Terminal Passeggeri è stata costituita nell'aprile 2007 dall'Autorità Portuale di Trieste, che ha sottoscritto l'intero capitale sociale di 750.000 euro, con la finalità di organizzare i servizi generali quali la gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri. TTP è, inoltre, socio di maggioranza della Trieste Yacht Service Srl costituita per lo sviluppo del traffico e di tutte le attività e servizi di assistenza, anche logistica, ai mega yacht.
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- Nel porto di Trieste Trieste Terminal Passeggeri gestisce, attraverso concessione della durata di venticinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2008, il terminal crociere al Molo Bersaglieri, il terminal passeggeri al Molo IV, il terminal traghetti Ormeggio 57 in Porto Nuovo e l'Ormeggio 22 in Porto Vecchio. La società ha anche in concessione parte delle Rive, il principale waterfront di Trieste.
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- L'Autorità Portuale ha rilevato che il valore odierno di TTP è stato quantificato dal mercato complessivamente in oltre sette milioni euro, dieci volte il valore iniziale, e che una valutazione per fissare il prezzo di base d'asta a 3,9 milioni di euro, con esclusione del premio di maggioranza, era stata effettuata dagli esperti indipendenti scelti dall'Autorità Portuale: Giorgio Brunetti, professore emerito dell'Università Bocconi di Milano e presidente della Fondazione Bocconi, e Fabio Buttignon, docente di economia aziendale presso l'Università di Padova e prima presso quella di Venezia. Tutta l'operazione si è avvalsa dell'assistenza dell'advisor Banca IMI Spa.
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- «La scelta fatta nel 2007, avvalendosi della possibilità prevista dalla legge 84/94 - ha sottolienato il presidente dell'Autorità Portuale di Trieste, Claudio Boniciolli - è stata vincente. È stato dimostrato che il pubblico, amministrato da persone competenti e capaci, con visione privatistica, è in grado di ottenere brillanti risultati. L'Autorità Portuale ha posto le condizioni per la valorizzazione di TTP e quindi della sua cessione, affrontando con metodi economici i problemi di un settore che affonda le sue radici nel terreno dell'economia e del mercato, sollecitando l'interesse di imprenditori veri in grado di sviluppare quelle attività che realizzeranno, assieme al loro, l'interesse collettivo». «Vorrei ringraziare - ha aggiunto - il presidente di Trieste Terminal Passeggeri, Gianfranco Gerini, e il direttore generale, Livio Ungaro, unitamente alla struttura che con lui ha collaborato. Ringrazio anche il segretario generale dell'Autorità Portuale di Trieste, Martino Conticelli, punto di riferimento costante e di raccordo tra TTP e l'Authority, e il responsabile unico del procedimento, Fabio Crosilla, per la competenza e la professionalità dimostrate nella conduzione della gara. Ha vinto la professionalità, la voglia di fare e la determinazione». (iM)
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