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Nei primi nove mesi il risultato netto del gruppo Premuda è aumentato dell'1,5%
Ricavi base time charter in crescita del 23,4%
15 novembre 2010
inforMARE - Oggi il consiglio di amministrazione della società armatoriale italiana Premuda Spa ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2010 che mostra un utile di 10,2 milioni di euro rispetto a 10,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2009. I ricavi base time charter si sono attestati a 90,1 milioni di euro (+23,4%) e il risultato operativo è stato di 15,4 milioni di euro (+4,4%).
Premuda ha ricordato che ai risultati dei primi nove mesi del 2009 avevano contribuito utili da vendita navi per circa 9,9 milioni di euro, di cui circa 7,2 realizzati nel terzo trimestre, e - per contro - i risultati del corrente esercizio beneficiano di minori ammortamenti per circa 2,1 milioni di euro (di cui circa 0,7 milioni riferiti al terzo trimestre) a seguito della svalutazione per impairment di alcune navi eseguita nel bilancio dell'esercizio 2009.
Nel terzo trimestre del 2010 la compagnia ha totalizzato un utile netto di 3,4 milioni di euro su ricavi base time charter per 31,3 milioni di euro contro un utile netto di 6,1 milioni di euro su ricavi base time charter per 20,4 milioni di euro nel corrispondente periodo dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 6,5 milioni di euro (-19,2%).
Premuda ha precisato che per l'intero esercizio annuale in corso, «i risultati fino ad oggi conseguiti fanno ragionevolmente prevedere che, salvo il verificarsi di gravi imprevisti e prescindendo da eventuali ulteriori necessità di “impairment” degli assets patrimoniali, che ad oggi sembrano non probabili, il risultato del 2010 dovrebbe presentarsi di segno positivo». (iM)
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