- Dopo soli due trimestri consecutivi di profitti, nell'ultimo trimestre del 2010 la compagnia armatoriale Finnlines è tornata a registrare un risultato netto negativo. Il periodo è stato archiviato con una perdita netta di 3,1 milioni di euro su ricavi per 139,3 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 7,5 milioni di euro su ricavi per 122,1 milioni di euro nel quarto trimestre del 2009. L'utile operativo è ammontato a 16,0 milioni di euro rispetto a 9,3 milioni di euro nel trimestre ottobre-dicembre del 2009.
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- Finnlines ha sottolineato che nell'ultimo trimestre dello scorso anno l'attività è stata influenzata negativamente da una serie di fattori esterni: la notevole presenza di ghiacci nell'area settentrionale del Mar Baltico, il divieto di effettuazione di orario lavorativo straordinario per le compagnie portuali della Finlandia e lo sciopero di 16 giorni dei portuali finlandesi - ha spiegato la compagnia - hanno costretto ad effettuare numerosi cambiamenti temporanei delle schedule nonché trasferimenti e fermi dei servizi.
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- Nell'intero 2010 la compagnia ha totalizzato un utile netto di 2,2 milioni di euro ed un utile operativo di 85,9 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di 41,7 milioni di euro ed un utile operativo di 37,4 milioni di euro nell'anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 13,5% a 561,1 milioni di euro.
- Nell'intero 2010 la flotta della compagnia ha trasportato circa 629.000 unità di carico merci (596.000 nel 2009), 56.000 auto (38.000), con esclusione delle autovetture dei passeggeri, e 2.039.000 tonnellate (2.001.000) di carichi non unitizzati. Inoltre sono stati trasportati circa 648.000 autoveicoli privati e commerciali (533.000). Il traffico dei passeggeri (esclusi i conducenti dei camion) è cresciuto del 44%.
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- Ricordiamo che oggi la filiale terminalistica di Finnlines ha annunciato una riduzione del personale di circa 160 unità ( del 2 marzo 2011).
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