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Forcieri: con le risorse finanziarie a disposizione il completamento e adeguamento delle strutture portuali avverrà in modo parziale e ridotto rispetto alle previsioni
Mancano i finanziamenti da parte governativa - ha ricordato il presidente dell'ente portuale della Spezia - e non si è ancora concluso l'iter della legge di riforma delle Autorità Portuali, che, tra le altre cose, prevede l'autonomia finanziaria
28 aprile 2011
Oggi il Comitato Portuale della Spezia ha approvato all'unanimità il rendiconto generale dell'esercizio 2010 dell'ente portuale spezzino che presenta ricavi per 18,3 milioni di euro, costi per 9,8 milioni di euro e un utile d'esercizio di 8,5 milioni di euro.
«L'andamento positivo dei traffici - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale, Lorenzo Forcieri - ha consentito all'ente, unitamente ad una consolidata attenta gestione amministrativa, di disporre di risorse vitali per finanziare gli investimenti previsti nel Piano Operativo Triennale. Purtroppo, per il futuro, le uniche risorse su cui potremo far conto saranno le sole entrate tributarie di nostra competenza. Mancano i finanziamenti da parte governativa e non si è ancora concluso l'iter della legge di riforma delle Autorità Portuali, che, tra le altre cose, prevede l'autonomia finanziaria. Addirittura, con il decreto mille proroghe - ha sottolineato Forcieri - abbiamo rischiato di vederci revocare i finanziamenti già assegnati. Rischio evitato, in quanto siamo riusciti a far valere lo stato di difficoltà derivante dal fatto di essere inseriti nei siti di bonifica di interesse nazionale definiti dalla legge 426 del 1998».
Il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia ha inoltre confermato che, perdurando l'attuale situazione, gli impegni futuri di completamento e di adeguamento delle strutture portuali potranno essere realizzati solo attraverso l'utilizzo di risorse proprie dell'ente, con modalità e tempi compatibili con il mantenimento degli equilibri economico e finanziari e, quindi, in modo parziale e ridotto rispetto alle previsioni effettuate.
L'Autorità Portuale ha reso noto che, sotto il profilo operativo, nel corso del 2010 l'ente è stato impegnato nella realizzazione delle attività ed opere già in corso di esecuzione, per le quali si evidenzia un avanzamento dei lavori per un importo superiore a 21 milioni di euro. Per quel che riguarda invece i nuovi interventi previsti dalla programmazione triennale, nell'esercizio appena trascorso sono stati deliberati nuovi investimenti per oltre 31 milioni di euro, di cui oltre 18 saranno finanziati direttamente od indirettamente con risorse proprie dell'ente ed i rimanenti con i finanziamenti previsti dalla legge 166/02. L'avanzamento dei lavori ha riguardato, in particolare, l'ampliamento del molo Garibaldi e di Calata Malaspina; l'implementazione ed adeguamento della security portuale; la bonifica con escavo dei fondali antistanti il Terminal Ravano, ormai conclusi; la ristrutturazione dell'edificio Auditorium; l'ultimazione dell'edificio doganale in località Stagnoni; le manutenzioni straordinarie in aree demaniali di banchine e piazzali in località Le Grazie e Cadimare e dei silos ex Italiana Coke.
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