- T-Link di Navigazione Spa ha sospeso l'effettuazione del servizio ro-pax tra i porti di Genova (Voltri) e Termini Imerese a due anni esatti dall'avvio della linea che costituisce l'unico collegamento marittimo operato dalla compagnia.
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- Ricordando che in questo periodo la compagnia ha trasportato oltre 130mila veicoli e 85mila passeggeri decongestionando il traffico stradale dei centri urbani dei capoluoghi ligure e siciliano, attraendo nuovi flussi di traffico e rivitalizzando il porto di Termini Imerese, cuore della Sicilia industriale in attesa di riscatto, T-Link ha spiegato che la decisione di sospendere il collegamento marittimo è stata forzata dal contesto economico e di mercato.
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- La società di navigazione ha evidenziato di aver garantito un servizio competitivo e di qualità occupando giovani risorse impegnate quotidianamente all'attenzione costante al cliente e di aver generato nuova occupazione diretta tra personale di terra ed imbarcato per circa sessanta unità attivando inoltre un'occupazione indiretta direttamente riconducibile al servizio per non meno di ulteriori 150 risorse.
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- «Nonostante T-Link abbia creato un'alternativa di mercato in un segmento dominato da un monopolista, l'appetibilità del servizio offerto abbia reso T-Link in poco tempo uno dei principali operatori nel quadro del cabotaggio di media e lunga percorrenza da e per la Sicilia, e la sua recente storia sia legata ad un progressivo ed importante incremento dei volumi trasportati - ha proseguito la compagnia - oggi il perdurare di una situazione di mercato viziata e conflittuale, cui si aggiunge un ulteriore consistente aumento dei costi del carburante, rende necessaria tale drastica decisione da parte dell'organo amministrativo e dei soci. La sospensione del servizio da parte di T-Link si inserisce peraltro in un contesto più generale di settore in cui si sta registrando un significativo incremento della concentrazione sulle rotte tirreniche, anche in seguito alla recente conclusione della concentrazione fra gli operatori GNV e SNAV ( del 2 maggio 2011, ndr)».
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- T-Link ha sottolineato anche come la compagnia «in meno di due anni abbia subito - uscendone vincitrice - denunce volte ad ottenere l'interruzione del servizio; abbia dovuto rivolgersi al TAR della Liguria - che le ha dato ragione - per poter svolgere il servizio passeggeri sul porto di Voltri; abbia dovuto rivolgersi all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e, quindi, al Tribunale di Palermo in relazione ad un contesto di mercato che, a nostro avviso, era ed è tuttora caratterizzato da gravi distorsioni della concorrenza».
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- «Sempre con determinazione e passione, e con il supporto dei nostri clienti - ha concluso T-Link - abbiamo portato avanti questa difficile sfida. Purtroppo, tuttavia, la situazione progressivamente degradatasi non permette di garantire la continuità del servizio, che pertanto verrà sospeso con effetto immediato e fino a nuove possibili comunicazioni».
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- T-Link è controllata dal fondo di private equity Cape Regione Siciliana ed è partecipata da Caronte & Tourist Spa, Moby Spa, Aelle Investimenti Srl di Romeo e Costa e Oxon Srl (famiglia Conti).
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