- La società armatoriale Seaspan Corporation, che ha una flotta di 59 portacontainer in esercizio e di altre 10 in consegna entro il marzo 2012, ha chiuso i primi tre mesi del 2011 con un utile netto di 50,5 milioni di dollari su ricavi per121,0 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 36,6 milioni di dollari su ricavi per 80,4 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno. L'utile operativo è stato di 57,3 milioni di dollari (+60,4%).
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- Gerry Wang, che è amministratore delegato, copresidente e cofondatore della società, ha rilevato che nel primo trimestre di quest'anno «Seaspan ha continuato ad espandere la propria flotta posta sotto noleggio continuativo, ad accrescere i ricavi, i profitti e il cash flow. Oltre a questi risultati positivi - ha aggiunto - abbiamo assunto importanti iniziative per mettere in grado la compagnia di crescere oltre la sua flotta sotto contratto al fine di trarre profitto dal momento favorevole per l'acquisizione di navi. Specificamente, siamo rientrati nel mercato delle nuove costruzioni sottoscrivendo una lettera d'intenti con un primario cantiere navale cinese e - ha aggiunto riferendosi alla recente intesa con il gruppo Carlyle ( del 14 marzo 2011 - abbiamo concluso un accordo per definire quella che prevediamo sarà una vantaggiosa iniziativa di investimento nelle portacontainer».
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- Nelle scorse settimane alcune indiscrezioni davano per imminente la sottoscrizione da parte di Seaspan di un contratto per la costruzione di una serie di grandi portacontainer (dieci unità da 10.000 o da 14.000 teu con opzione per altrettante navi). I cantieri destinatari della commessa avrebbero dovuto essere sudcoreani (principalmente STX Offshore & Shipbuilding) oppure cinesi. Comunicando i risultati finanziari del primo trimestre del 2011 Seaspan ha reso noto che lo scorso febbraio ha siglato una lettera d'intenti con un cantiere navale cinese - ha spiegato la compagnia - «per un rilevante ordine di navi New Panamax da 10.000 teu. Seaspan - ha precisato la società armatoriale - prevede che qualsiasi ordine derivante da questa lettera d'intenti sia messo a disposizione della New Venture (con il gruppo Carlyle, ndr) e che qualsiasi nave ordinata in quest'ambito sarà soggetta al diritto di opzione di Seaspan. In coerenza con la propria strategia, Seaspan prevede di stipulare contratti di noleggio a lungo termine con primarie compagnie di linea in concomitanza con il raggiungimento di un accordo definitivo di acquisto».
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