- L'armamento britannico Graig ha ordinato al cantiere navale cinese Jinhai Heavy Industry una serie di innovative portacontainer feeder, fino ad un totale di 26 navi, che fanno parte della nuova generazione Marlin 2000 Blue. Le prime due navi verranno prese in consegna nell'agosto e nel settembre 2013 e le altre verranno prese in consegna successivamente al ritmo di due navi ogni due mesi e mezzo.
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- Le navi feeder di classe “Marlin”, che sono state progettate dalla finlandese Wärtsilä Corporation in collaborazione con Graig e con la società di classificazione norvegese Det Norske Veritas (DNV) - ha sottolineato l'azienda britannica - consentiranno un risparmio del 30% circa di fuel in termini di consumo giornaliero di combustibile per container teu trasportato.
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- Una delle tre versioni base, la Marlin 2000 Blue, avrà una propulsione diesel, una capacità di poco più di 2.000 teu e potrà navigare ad una velocità di crociera variabile tra 10 a 20 nodi circa che, oltre alle caratteristiche progettuali della nave, consentirà di ottenere tale rilevante risparmio di combustibile. La Marlin 2000 Blue è stata progettata specificamente per i traffici intra-asiatici. La seconda versione base, la Marlin 2500 Jade, avrà anch'essa una propulsione diesel, ma una maggiore capacità (2.500 teu). La terza versione, la Marlin 2500 Green, sempre della capacità di 2.500 teu, è stata progettata per la navigazione in aree ECAS (Emission Control Areas), soggette a controllo delle emissioni, ed offrirà l'opzione del doppio sistema di propulsione propulsione diesel-LNG.
- «Questa serie - ha commentato l'amministratore delegato di Graig, Hugh Williams - risponde alle esigenze dell'industria. Nel mercato delle navi portacontainer c'è carenza di unità feeder di qualità, con un consumo di fuel efficiente, dal prezzo competitivo e rispettose dell'ambiente, che servano le portacontainer di grandi dimensioni che vengono ora messe in servizio dalle principali linee di navigazione. Questa innovativa famiglia del progetto Marlin colmerà tale lacuna e ci aspettiamo che questo ordine sia il primo di lunga futura serie di navi di maggiore capacità portata avanti dal consorzio Marlin».
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- «Si tratta - ha aggiunto Williams - di un cambiamento radicale per il segmento feeder dell'industria dei container e segna l'inizio di un mercato delle navi feeder a due livelli. Al livello superiore ci saranno quelle che, come le Marlin, saranno efficienti dal punto di vista ambientale e del consumo di combustibile e che si adatteranno alle economie di scala delle nuove mega-liners. Questa è la nave migliore in assoluto per questa attività che si possa trovare oggigiorno ed è pronta per essere prodotta in serie. Abbiamo siglato un contratto con un cantiere di alta capacità, abbiamo i finanziamenti e abbiamo elaborato i piani di lavoro. Sono disponibili tre versioni base, adatte agli armatori pronti ad investire e alle compagnie di navigazione che intendono noleggiare unità feeder più pulite ed efficienti».
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- Williams ha spiegato perché la sua società abbia scelto per la costruzione delle nuove navi proprio lo stabilimento della cinese Jinhai, che è situato nei pressi di Shanghai. «Graig - ha precisato - ha una vasta conoscenza dei cantieri cinesi e noi ne abbiamo selezionato un certo numero prima di identificare Jinhai quale soluzione migliore per il nostro modello di business. Jinhai fa parte del gruppo Hainan Airlines, un importante conglomerato cinese che possiede l'operatore logistico leader Grand China Logistics, e c'è la possibilità da parte del gruppo di appartenenza del cantiere di acquisire o noleggiare le navi Marlin. Jinhai costruisce ottime navi e dispone di notevole capacità produttiva che consente di realizzare più costruzioni in contemporanea».
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