- Oggi a Roma, presso la sede del dicastero dello Sviluppo economico è stato sottoscritto l'accordo di programma per il ribaltamento a mare del cantiere navale genovese di Sestri Ponente del gruppo Fincantieri. L'intesa, sottoscritta da ministero dello Sviluppo economico, Regione Liguria, Provincia, Comune, e Autorità Portuale di Genova, Fincantieri e Porto Petroli, prevede la realizzazione di un nuovo piazzale operativo di 117mila metri quadrati realizzato con il riempimento di uno specchio d'acqua di 71mila metri quadrati fra Sestri Ponente e Multedo e l'allestimento di nuove strutture e impianti per le attività navalmeccaniche, anche a carattere innovativo. Inoltre è prevista la dismissione dell'accosto di levante del pontile Delta del Porto Petroli, una nuova organizzazione degli impianti petroliferi a terra e la realizzazione di una nuova boa offshore al posto di quella attuale che sarà smantellata.
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- «Con la firma dell'accordo di programma - ha dichiarato il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani - il governo ha mantenuto l'impegno con i lavoratori e le amministrazioni locali, salvaguardando un comparto strategico del Made in Italy come la cantieristica navale».
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- Il progetto - ha proseguito Romani - permetterà a Fincantieri di «proseguire e rafforzare le sue attività concedendo vantaggi logistici anche al porto di Genova. Si tratta di un piano importante che vede un investimento complessivo di 120 milioni di euro che potrebbe superare i 200 milioni».
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