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Il porti di Genova e La Spezia si mobilitano per assistere le popolazioni del levante ligure e della Toscana colpite dal nubifragio
Invio di uomini, generi di prima necessità e mezzi
28 ottobre 2011
Il porti di Genova e La Spezia si sono attivati per portare sostegno alle popolazioni del levante ligure e della Toscana colpite nei giorni scorsi da un terribile nubifragio. Il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, in occasione della riunione di ieri del Comitato Portuale ha fatto un appello alla comunità portuale affinché metta a disposizione le sue competenze tecniche e le strutture utili per affrontare le gravi emergenze.
«Unitamente all'ammiraglio Angrisano e di concerto con la Protezione Civile e la Regione - ha detto Merlo - valuteremo in che modo il sistema porto possa garantire supporto ai comuni così duramente colpiti. Penso soprattutto come contribuire ad aiutare quelle realtà in gran parte isolate come Monterosso, Vernazza ed Ameglia che hanno necessità di aiuti via mare. In particolare proporrei di adottare idealmente Vernazza totalmente isolata da terra e via ferrovia e in una situazione che richiederà moltissimo tempo prima di tornare alla normalità e che attualmente è priva di tutto».
«Occorre - ha concluso Merlo - un grande slancio di solidarietà verso questa immensa tragedia che ha colpito territori a cui Genova e la Marina Mercantile Italiana sono fortemente legati perché da sempre luoghi natii di intere generazioni di comandanti e equipaggi italiani. Per questo mi auguro che Confitarma e le altre associazioni, conoscendo la particolare attenzione e sensibilità che caratterizza il mondo del mare, trovino il mondo di aderire,nelle forme che riterranno più opportune».
Sempre ieri il Comitato Portuale della Spezia - ha reso noto il presidente dell'Autorità Portuale spezzina, Lorenzo Forcieri - «ha espresso all'unanimità la propria totale disponibilità ad intervenire. Mezzi, uomini e generi di prima necessità sono già stati inviati nelle zone di crisi». Forcieri ha spiegato che l'ente portuale ha già approntato «un'unità operativa di emergenza coordinata dal segretario generale Davide Santini e sta provvedendo al trasporto del personale dei mezzi operativi».
«Su indicazione della Protezione Civile - ha proseguito il presidente dell'ente spezzino - nella giornata di ieri sono stati acquistati e già consegnati alla popolazione sfollata, numerosi generi di prima necessità. Si tratta soprattutto di prodotti alimentari, scatolame, latte in polvere, pasta, pannolini. Abbiamo anche acquistato e messo a disposizione della Protezione Civile tre serbatoi per acqua potabile della capacità complessiva 10.000 litri che, non appena riaperte le vie di comunicazione, verranno trasportati e posizionati con un carrellone a Rocchetta Vara. Due rimorchiatori, il Pieran e il Tuono della Rimorchiatori Riuniti Spezzini, per aiuti dal mare, sono in attesa di ordini per operare». A ciò si aggiungono altri mezzi messi a disposizione del Comune di Ameglia, della Prefettura e della Protezione Civile.
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