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Anche CMA CGM annuncia una seconda fase di aumento dei noli dei servizi westbound Asia-Europa/Med
Il rincaro, in vigore dal 1° aprile, sarà di 408 dollari per teu e di 806 dollari per feu
2 marzo 2012
Anche la compagnia armatoriale francese CMA CGM ha programmato un ulteriore consistente aumento dei noli dei servizi dall'Asia all'Europa/Mediterraneo che entrerà in vigore a solo un mese di distanza dal primo eccezionale rincaro in atto da ieri ( del 2 febbraio 2012).
Oggi il gruppo francese ha annunciato una seconda fase della Revenue Recovery relativa ai servizi westbound che avrà efficacia dal prossimo 1° aprile e sarà applicata alle spedizioni da tutti i porti asiatici (inclusi Giappone, sud-est asiatico, Colombo e Bangladesh) a tutti i porti del Nord Europa (inclusi Regno Unito e tutti gli scali dal Portogallo alla Russia), del Mediterraneo occidentale ed orientale, dell'Adriatico, del Mar Nero e del Nord Africa. L'aumento sarà applicato a tutte le tipologie di carico (dry cargo, out of gauge, paying empties, break-bulk e reefer).
Il rincaro sarà di 408 dollari per container da 20' (teu) e di 806 dollari per container da 40' (feu) e consisterà in un aumento di 30 dollari/teu dell'Interim Fuel Surcharge di 550 dollari/teu, nella reintroduzione dell'Aden Gulf Surcharge (AGS) di 54 dollari/teu, nella reintroduzione e aumento del Suez Canal Surcharge (SCS) a 14 dollari/teu, nella reintroduzione della Container Security Fee (CSF) di 10 dollari/container e nell'applicazione di un Emergency Revenue Uncrease di 300 dollari/teu.
Inoltre CMA CGM ha annunciato anche un aumento delle tariffe per le spedizioni eastbound dal Nord Europa all'Asia che sarà applicato dal prossimo 19 marzo a carichi di valore relativamente poco elevato (legname, carta, plastiche, metalli) e a container per carichi secchi. Il rincaro sarà di 100 dollari per teu.
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