- Zim potenzierà la propria offerta per la regione del Mar Nero. La compagnia di navigazione israeliana aggiungerà il porto di Odessa alla rotazione del proprio servizio settimanale East Med/Black Sea Express (EMX), di cui saranno anche ridotti i transit time. La nuova rotazione toccherà i porti di Pusan, Shanghai, Ningbo, Dachan Bay, Port Kelang, Haifa, Ashdod, Istanbul, Odessa, Novorossiysk, Gemlik, Istanbul, Haifa, Mundra, Colombo, Port Kelang e Pusan.
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- Inoltre Zim offrirà la nuova linea settimanale Asia-Black Sea (ABS) che collegherà l'Asia con il Mar Nero in joint service con Yang Ming Line, “K” Line, Pacific International Lines, Wan Hai Lines e China Shipping Container Lines ( del 9 febbraio 2012). Il servizio ABS effettuerà scali a Shanghai, Ningbo, Shekou, Singapore, Port Kelang, Pireo, Istanbul, Costanza, Illichevsk, Port Kelang, Shanghai.
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- Inoltre il Mar Nero è servito da Zim con feeder regionali, tra cui il servizio Black Sea Ukraine (BSU), che lo collega con i porti greci, con Israele e la Turchia, e con il servizio Constanta Poti Shuttle (CPS).
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- Zim ha intanto annunciato la riorganizzazione delle proprie attività di procurement con l'istituzione di un nuovo dipartimento guidato da David Arbel, in qualità di chief procurement officer, che sovrintenderà a tutti gli acquisti e appalti del gruppo, tra cui quelli relativi al combustibile, al noleggio di navi, ai servizi terminalistici e alle forniture alimentari. «La creazione di questa nuova struttura - ha rilevato Arbel - rappresenta un significativo cambiamento organizzativo, che consente a Zim di aumentare notevolmente l'efficienza e di introdurre nel contempo standard globali di best-practice. Inoltre la nuova struttura porterà un nuovo livello di servizio al cliente e ad un miglior rapporto economico con i fornitori. La nuova Procurement Organization fa parte del costante impegno dell'azienda per massimizzare l'efficienza e ottenere performance d'eccellenza in tutte le aree della sua attività, a reciproco vantaggio di clienti, operatori e partner commerciali».
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