- Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo terminalista tedesco Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha registrato un sensibile deterioramento dei risultati economici e, per la prima volta dopo dieci trimestre di crescita del traffico, anche una lieve flessione del volume di carichi containerizzati movimentati dai terminal portuali gestiti dall'azienda.
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- HHLA ha archiviato il terzo trimestre del 2012 con un utile dopo le imposte di 30,4 milioni di euro su ricavi per 280,9 milioni di euro, con diminuzioni rispettivamente del 31% e dell'11% sul corrispondente periodo dello scorso anno. EBITDA ed EBIT si sono attestati a 79,2 milioni di euro (-22%) e 49,6 milioni di euro (-30%). Nel periodo luglio-settembre di quest'anno i terminal portuali del gruppo hanno movimentato un traffico dei container pari a quasi 1,9 milioni di teu, con un calo dello 0,2% sullo stesso periodo del 2011, mentre per via intermodale HHLA ha inoltrato 252mila teu, con un consistente decremento del 50% sul terzo trimestre dello scorso anno.
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- Nei primi nove mesi del 2012 il gruppo tedesco ha totalizzato un utile dopo le imposte di 88,0 milioni di euro su ricavi per 847,2 milioni di euro, con diminuzioni rispettivamente del 9% e del 7% sullo stesso periodo del 2011. EBITDA ed EBIT sono ammontati a 233,8 milioni di euro (-8%) e 143,8 milioni di euro (-13%). Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno i terminal portuali gestiti dal gruppo hanno movimentato 5,4 milioni di container teu (+1,9%), mentre le spedizioni intermodali sono state pari a 949mila teu (-33,4%).
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- «Come ci aspettavamo - ha commentato il presidente di HHLA, Klaus-Dieter Peters - lo scenario economico ha continuato a deteriorarsi nel corso del terzo trimestre del 2012. Sulla base dei risultati che abbiamo conseguito sinora, siamo comunque in grado di confermare la nostra previsione per l'intero anno 2012: continuiamo a prevedere un traffico dei container analogo a quello dello scorso anno e, su questa base, sono attesi ricavi prossimi a 1,1 miliardi di euro ed un risultato operativo compreso tra 170 e 190 milioni di euro».
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