Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:47 GMT+1
Avviato a Livorno un percorso per istituire una “Agelp 2” per la fornitura di lavoro temporaneo in porto
La Commissione paritetica si riunirà nuovamente il 3 dicembre, quando le imprese valuteranno l'opportunità di aderire alla NewCo
22 novembre 2012
Oggi la Commissione paritetica istituita dal recente patto per il lavoro nel porto di Livorno, che è stato sottoscritto lo scorso mese ( del 18 ottobre 2012), ha avviato un percorso per la determinazione dell'unico soggetto autorizzato ex articolo 17 della legge 84/94 a fornire lavoro temporaneo portuale nello scalo labronico.
Al tavolo odierno, a cui hanno partecipato i rappresentanti di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Confindustria, Assimprese e Assoterminal, è stato infatti stabilito che, stante lo stato di crisi dell'Agenzia Lavoro Portuale (Agelp), l'attuale fornitore di manodopera per far fronte ai picchi di lavoro in porto, l'Autorità Portuale di Livorno si farà carico di promuovere la costituzione di una NewCo cui trasferire l'autorizzazione ex art. 17, operazione possibile - ha rilevato l'ente portuale - anche alla luce di precedenti già positivamente valutati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La riunione odierna si è conclusa con l'impegno delle associazioni rappresentative delle imprese «a presentare un progetto operativo volto alla costituzione e al funzionamento del nuovo soggetto». La prossima convocazione della Commissione paritetica è fissata per il 3 dicembre, quando le imprese aderenti a Confindustria si riuniranno per valutare l'opportunità di aderire alla NewCo.
L'Autorità Portuale ha ricordato che quella del massimo coinvolgimento dei soggetti concessionari in un'Agelp 2 non è una novità dell'ultima ora, ma è un obiettivo dell'ente portuale che i sindacati e gli imprenditori si sono prefissati di raggiungere all'atto della firma del Patto per il lavoro. «L'accordo - ha spiegato l'authority portuale - impegna, infatti, le parti datoriali a rafforzare il ruolo del fornitore di lavoro temporaneo in porto e a promuovere, se del caso, un adeguato riassetto della società di gestione».
L'Autorità Portuale ha però sottolineato che, se il futuro dell'art. 17 a Livorno passa attraverso la continuità operativa dell'Agelp, per l'immediato presente diventa sempre più pressante il richiamo dell'ente al rispetto delle regole in porto. A tal riguardo, il segretario generale Massimo Provinciali ha comunicato di aver inviato alle imprese morose una diffida perché provvedano quanto prima ad estinguere il debito maturato nei confronti dell'Agelp.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore