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Nel terzo trimestre il traffico movimentato dai terminal portuali di HHLA è cresciuto dell'1,9%
I trasporti intermodali sono aumentati del 19,8%. Utile dopo le imposte in flessione del -19,1%
13 novembre 2013
Nel terzo trimestre di quest'anno i terminal portuali del gruppo tedesco Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) hanno movimentato un traffico dei container pari a 1,9 milioni di teu, con una progressione dell'1,9% rispetto al periodo luglio-settembre del 2012. Nel settore intermodale HHLA ha movimentato 302mila teu (+19,8%).
Nel terzo trimestre del 2013 il gruppo tedesco ha registrato un utile dopo le imposte di 24,6 milioni di euro, con una flessione del -19,1% rispetto a 30,4 milioni di euro nel corrispondente periodo dello scorso anno. I ricavi sono aumentati del 4,3% a 292,8 milioni di euro. EBITDA ed EBIT sono diminuiti del -10,6% e del -18,5% a 70,8 milioni e 40,5 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2013 i terminal portuali di HHLA, cioè i tre terminal Altenwerder, Burchardkai e Tollerot nel porto di Amburgo e il Container Terminal Odessa nel porto di Odessa, hanno movimentato 5,7 milioni di container teu (+5,1%). Il traffico intermodale, che è operato dalle filiali Metrans, Polzug Intermodal e CTD (Container Transport Dienst), è stato pari a 883mila teu (+21,1%). Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno il gruppo ha totalizzato un utile dopo le imposte di 71,1 milioni di euro, in calo del -19,2% rispetto allo stesso periodo del 2012. I ricavi sono cresciuti del 2,5% a 868,0 milioni di euro. EBITDA ed EBIT sono diminuiti del -9,0% e del -15,6% a 212,7 milioni e 121,4 milioni di euro.
Il presidente di HHLA ha evidenziato i positivi risultati ottenuti in particolare nel segmento intermodale: «il successo delle nostre società intermodali in un contesto difficile - ha spiegato Klaus-Dieter Peters - è rilevante. La crescita del trasporto dei container è principalmente il risultato della nostra strategia D.A.CH. Ci stiamo espandendo negli interessanti mercati della Germania (D), dell'Austria (A) e, dall'ottobre 2013, anche in Svizzera (CH). L'aumento dei volumi trasportati avvalora il nostro approccio strategico».
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