- Ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con cui nel 2012 erano stati accolti i ricorsi presentati da una serie di agenzie marittime italiane (Agenzia Marittima Le Navi Spa, Agenzia Marittima Prosper Srl, Apl Italia Agencies Srl, China Shipping (Italy) Agency Co. Srl, Cma Cgm Italy Srl, Coscon Italy Srl, Csa Spa, Gastaldi & C Spa, K Line Italia Srl, Medmar Spa, Yang Ming Italy Spa e Zim Italia Srl), dall'Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi Agenti Aerei di Genova (Assagenti) e dall'associazione degli spedizionieri corrieri e trasportatori genovesi Spediporto al fine dell'annullamento del provvedimento della stessa AGCM che aveva inflitto multe per oltre quattro milioni di euro a 15 agenzie marittime e alle due associazioni genovesi per aver posto in atto intese restrittive della concorrenza ( del 26 marzo, 24 ottobre e 31 ottobre 2012).
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