- Oggi, giornata iniziata alle ore 9.00 alla Borsa Italiana con l'avvio dell'offerta pubblica di vendita di circa 704 milioni di azioni del gruppo navalmeccanico Fincantieri, offerta che si concluderà alle ore 12.00 del 27 giugno, l'associazione crocieristica Cruise Lines International Association Europe (CLIA Europe) ha presentato il proprio rapporto annuale sul contributo del turismo crocieristico all'economia europea (costituita dalle 27 nazioni dell'UE più Svizzera, Norvegia e Islanda). Tale contributo nel 2013 ha raggiunto la quota record di 39,4 miliardi di euro rispetto a 37,9 miliardi di euro nell'anno precedente e nel quinquennio 2008-2013 è cresciuto del +22% a fronte di un corrispondente aumento del 44% del numero dei crocieristi europei che lo scorso anno è salito a 6,4 milioni di unità (+3,6% sul 2012), cifra che corrisponde al 30% del numero complessivo dei crocieristi in tutto il mondo.
-
- Il rapporto, che è stato commissionato alla G.P. Wild (International) Ltd., evidenzia che e che attualmente in Europa il settore dà lavoro complessivamente a 339.417 persone pagando salari per un totale di 10,5 miliardi di euro (+4%).
-
- Nel 2013 erano 43 le compagnie crocieristiche con sede in Europa per una flotta complessiva di 125 navi della capacità totale di circa 145mila letti bassi. Inoltre lo scorso anno altre 73 navi per una capacità globale di circa 104mila letti bassi sono state impiegate in Europa da compagnie non europee.
-
- Lo scorso anno 6,0 milioni di passeggeri si sono imbarcati nei porti europei per effettuare una crociera (+5,2% sul 2012), di cui 5,0 milioni di passeggeri di nazionalità europea e circa 1,0 milioni di nazionalità extra-europea. Nel 2013 le spese dirette realizzate in Europa dalle compagnie crocieristiche, dai loro passeggeri ed equipaggi sono ammontate a 16,2 miliardi di euro rispetto a 15,5 miliardi nell'anno precedente.
-
- Il comparto navalmeccanico europeo costruisce gran parte delle navi da crociera impiegate nel mondo e lo scorso anno ha registrato un incremento del +4,7% dei ricavi. Nel 2013 le compagnie crocieristiche hanno speso in Europa 4,03 miliardi di dollari per la costruzione o ristrutturazione di navi; si tratta - ha precisato CLIA Europe - del secondo incremento annuale dopo un periodo di flessione. In particolare, lo scorso anno il valore delle commesse ai cantieri navali tedeschi si è attestato ad oltre 1,5 miliardi di euro, quello ai cantieri italiani a più di 1,1 miliardi di euro, mentre ai cantieri francesi sono andati 436 milioni di euro, ai cantieri finlandesi 406 milioni di euro e ai cantieri di altre nazioni 546 milioni di euro. Attualmente, incluse le navi in consegna nella prima metà del 2014, i cantieri navali europei hanno in portafoglio la costruzione di 24 nuove navi con consegna entro il 2017 per un valore di 12,1 miliardi di euro (5,34 miliardi in Germania, 4,39 miliardi in Italia, 1,59 miliardi in Francia e 774 milioni in Finlandia). Oltre a queste nuove costruzioni l'industria crocieristica mondiale ha ordinato altre due nuove navi ai cantieri giapponesi ed una che sarà costruita in Nord America (tre unità che elevano il valore totale dell'orderbook mondiale a 12,7 miliardi di euro).
-
- Commendando le cifre del rapporto sul contributo del turismo crocieristico all'economia europea il presidente di CLIA Europe, Pierfrancesco Vago, ha rilevato che «i risultati positivi ottenuti quest'anno ribadiscono la posizione dell'Europa come hub dinamico al centro del panorama mondiale delle crociere. Il settore delle crociere - ha rilevato Vago - continua a generare grandi benefici economici per l'Europa durante questo periodo cruciale di ripresa, producendo occupazione così necessaria per i cittadini europei nonché nuove attività per le sue industrie ed entrate per i suoi Stati».
-
- «Nonostante la difficile congiuntura economica del 2013 - ha aggiunto il segretario generale di CLIA Europe, Robert Ashdown - lo scorso anno oltre sei milioni di europei hanno effettuato una crociera, più del doppio del numero di un decennio fa. L'attività crocieristica contribuisce anche ad aumentare il numero di turisti che visitano l'Europa, con un milione di cittadini di altri Paesi che nel 2013 hanno effettuato una crociera partendo da un porto europeo, e continua a far sì che l'Europa rimanga leader mondiale nella costruzione di navi da crociera, con 24 nuovi navi crocieristiche la cui consegna è programmata entro il 2017. Al di là di questi dati economici concreti - ha concluso Ashdown - è importante ricordare che la crociere rimangono una delle esperienze di vacanza più sicure, convenienti e indimenticabili oggi disponibili».
|