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Il Cda dell'Autorità Portuale del Pireo ha approvato l'accordo per l'investimento del gruppo COSCO al Pier III
Il progetto consentirà di accrescere la capacità di traffico del porto greco da 3,7 milioni a 6,2 milioni di container
25 novembre 2014
Ieri il consiglio di amministrazione dell'Autorità Portuale del Pireo, su sollecitazione del presidente e amministratore delegato George Anomeritis, ha approvato il testo del nuovo accordo per la costruzione della parte occidentale del Pier III del porto greco. Oggi l'accordo sarà sottoposto agli azionisti dell'Authority portuale riuniti in assemblea straordinaria e successivamente il testo sarà sottoposto alla ratifica del Parlamento per poi diventare esecutivo con la sua pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale”.
L'accordo prevede che la società terminalista Piraeus Container Terminal (PCT), che è integralmente controllata dal gruppo cinese COSCO e che attualmente gestisce il traffico container al Pier II del porto del Pireo, si impegni ad investire 230 milioni di euro per lo sviluppo del Wester Pier III, progetto grazie al quale la capacità di traffico containerizzato del porto greco salirà da 3,7 milioni a 6,2 milioni di teu all'anno.
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