- L'associazione crocieristica internazionale Cruise Lines International Association (CLIA) ha pubblicato i risultati di un proprio studio sull'industria delle crociere in Asia che rimarca il forte incremento dell'attività crocieristica nella regione in termini di aumento della presenza e degli scali di navi da crociera e del numero di passeggeri. «È interessante - ha sottolineato il presidente della CLIA, Adam Goldstein - conoscere per la prima volta la reale dimensione dei mercati di origine asiatica e di aver potuto ampliare la nostra comprensione della crescita e del potenziale del settore delle crociere in Asia. Il 2015 - ha confermato Goldstein - sarà un anno record in Asia con un numero di crocieristi nella regione più elevato che mai. L'industria delle crociere risponde offrendo un maggior numero di crociere con esperienze su misura per i turisti asiatici e per i turisti internazionali interessati a visitare in modo semplice l'ampia gamma di affascinanti destinazioni in Asia».
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- Lo studio evidenzia che negli ultimi anni le compagnie crocieristiche hanno aumentato la capacità delle proprie flotte impiegate in Asia: dal 2013 la capacità delle flotte in termini di numero di passeggeri è cresciuta ad un tasso annuo composto del +20% e si prevede che nel 2015 raggiungerà un totale di circa 2,2 milioni di passeggeri.
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- È cresciuto anche il numero di navi da crociera impiegate in Asia: quest'anno nella regione saranno presenti 52 navi da crociera, per un tasso di crescita annuo del +10% dal 2013. È aumentato pure il numero di crociere nella regione: nel 2015 sono in programma 1.065 partenze, per una crescita annua pari al +11%, e c'è stato anche un aumento significativo nel numero di giorni in cui le navi da crociera sono operative, che ha registrato un incremento da 4.307 giorni nel 2013 a 5.824 nel 2015.
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- Inoltre si è verificata una sostenuta crescita del numero di passeggeri asiatici ospitato sulle navi da crociera: nel 2014 il totale è stato di quasi 1,4 milioni di turisti asiatici, con un tasso di crescita annuo del +34 dal 2012. Particolarmente accentuato è risultato l'aumento del numero di crocieristi cinesi che dal 2012 al 2014 è salito annualmente del +79%. Nel 2014 ben 697.000 passeggeri provenivano dalla Cina continentale, un numero pressoché analogo a quello di tutti gli altri mercati asiatici (701.000 passeggeri).
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- Lo studio evidenzia anche come tra i crocieristi asiatici sia elevata la percentuale di passeggeri di età inferiore a 35 anni: in quattro dei più grandi mercati crocieristici della regione, ovvero Cina, Malesia, Indonesia e Filippine, più di quattro passeggeri su 10 ha un'età inferiore a 40 anni.
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- Il documento sottolinea inoltre come i crocieristi asiatici privilegino principalmente le destinazioni asiatiche: più di nove passeggeri asiatici su dieci (il 91%) effettua crociere entro l'Asia, mentre il restante 9% effettua crociere al di fuori della regione e principalmente in Europa seguita da Alaska e Caraibi.
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- Rilevante è anche l'aumento del numero di porti asiatici scalato da navi da crociera, per un totale di 168 scali portuali in 18 nazioni, con un incremento in termini assoluti del +34 dal 2013. Quest'anno i porti del Giappone totalizzeranno il maggior numero di scali di navi da crociera registrando complessivamente 646 approdi, seguiti dai porti della Malaysia con 580 approdi, della Corea del Sud con 377 e da Singapore e Thailandia entrambe con 374 approdi.
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- Attualmente i crocieristi asiatici privilegiano crociere di durata limitata: nel 2014 il 48% dei passeggeri della regione ha scelto crociere della durata di 4-6 giorni, il 38% della durata di 2-3 notti e solo il 12% ha effettuato crociere della durata di 7-13 notti.
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