- Si è tenuto in questi giorni all'Autorità Portuale della Spezia una giornata di studio in materia di “Gestione delle interferenze e aspetti relativi al D. Lgs. 231/01”, evento che è stato promosso dall'Ente Bilaterale Nazionale (EBN) Porti in partnership con l'ente portuale spezzino e l'azienda La Spezia Container Terminal - Gruppo Contship Italia e con il supporto organizzativo di Scuola Nazionale Trasporti e Logistica.
-
- L'Ente Bilaterale Nazionale del settore portuale è l'organismo paritetico costituito dalle organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori (Assoporti, Assiterminal, Assologistica, Fise-Uniport e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti) ed ha tra i suoi obiettivi istituzionali proprio quello di incentivare e promuovere studi e ricerche nel settore portuale, oltre che promuovere iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale.
-
- L'evento, partecipato da oltre 100 persone, è stato promosso ai fini di realizzare una giornata di studio e di aggiornamento professionale di alto livello in materia di sicurezza sul lavoro, rivolto a RLS, RLSPP, RSPP, ASPP e addetti delle Autorità Portuali di tutta la comunità ligure.
-
- La giornata, coordinata dal moderatore Renato Goretta (vice presidente Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, presidente CdA Gesta Srl), è stata articolata in due sessioni. Alla sessione mattutina, inaugurata dai saluti di apertura di Davide Santini, segretario generale dell'Autorità Portuale della Spezia, hanno partecipato Michele Giromini, amministratore delegato La Spezia Container Terminal, Pier Gino Scardigli, presidente Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, Paolo Ferrandino, presidente Ente Bilaterale Nazionale (EBN) Porti, Luigi Robba, rappresentante associazioni datoriali, Marco Moretti, rappresentante organizzazioni sindacali, Alberto Andreani, magistrato onorario, rappresentante delle Regioni e Province autonome nella Commissione per gli Interpelli, Rosaria Carcassi, chimico - già responsabile Unità Porto, ASL 3 Genovese, SPreSAL e coordinatrice del Gruppo Nazionale Porti e Navi, e Massimo Lombardi, coordinatore tecnici della prevenzione c/o PSAL - ASL 5 spezzino. La sessione pomeridiana è stata strutturata nella forma di una tavola rotonda che ha messo a confronto un responsabile del sistema di prevenzione e protezione ed un rappresentante dei lavoratori per ciascun porto ligure con interventi sia sui temi oggetto della sessione mattutina sia su temi relativi alla problematica della sicurezza, nell'ottica di condividere casi e prassi operative attuate nei porti di Genova, La Spezia e Savona.
-
- Nel corso dell'incontro i rappresentanti delle parti sociali coinvolte hanno posto l'accento sulla necessità di pervenire al più presto all'adeguamento del decreto legislativo 272/99, utilizzando il prezioso contributo tecnico-giuridico che era stato messo a punto da un gruppo di lavoro presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture diversi anni fa, strumento da considerarsi tutt'oggi valido. L'adeguamento è peraltro previsto dall'art. 3 comma 3 del decreto legislativo 81/08 e s.m.i.
-
- Alla conclusione dell'evento, è stata organizzata una visita guidata al porto della Spezia, presso le strutture di La Spezia Container Terminal.
|