- Nei giorni scorsi imprese ed operatori logistici turchi che svolgono la propria attività con il porto di Ravenna si sono incontrati ad Istanbul con i rappresentanti dello scalo italiano, con l'intento di creare una maggiore integrazione tra i commerci bilaterali attraverso uno sviluppo dei trasporti e della logistica, nell'ambito di una missione organizzata dalla Fondazione Istituto Trasporti e Logistica in collaborazione con Autorità Portuale di Ravenna, Terminal Container Ravenna (TCR) e il Consolato Generale d'Italia ad Istanbul.
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- Presso la residenza dell'Ambasciatore d'Italia ad Istanbul erano presenti i rappresentanti di importanti imprese industriali con stabilimenti in Turchia e consistenti traffici con l'Europa (Barilla Gida, DE-GA Otomotiv, Cimentas, Perfetti Van Melle) e di importanti operatori logistici internazionali (Arkas Line, Tarros Shipping & Transport, MSC Shipping Agency, TCR Ravenna/Contship Group, Ventana Serra). All'iniziativa sono intervenuti, oltre al presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Galliano di Marco, l'ambasciatore d'Italia in Turchia, Luigi Mattiolo, il console generale d'Italia ad Istanbul, Federica Ferrari Bravo, il segretario generale della Chamber of Shipping di Istanbul, Murat Tuncer, e il vice direttore dell'ICE, Fabio Pizzullo. Erano presenti anche gli studenti del corso di formazione per Tecnico Superiore della Logistica e Programmazione della Produzione gestito da Sestante Ravenna e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che hanno potuto visitare gli stabilimenti turchi di Pirelli e Barilla.
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- «Sono state- ha commentato Galliano Di Marco - giornate importanti dal momento che per il porto di Ravenna il mercato turco è un mercato “chiave”. Abbiamo incontrato molti nostri potenziali clienti ed avuto rassicurazioni dell'interesse per Ravenna da quelli che già sono presenti nel nostro porto. Questa missione, la seconda in Turchia in pochi mesi - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale - ha confermato che Ravenna è un porto dalle enormi potenzialità nell'area East-Med, nella quale detiene già una leadership significativa in Italia. Devo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questa missione: fondazione ITL in primis, ma soprattutto il nostro ambasciatore d'Italia in Turchia Luigi Mattiolo e il nostro console generale d'Italia ad Istanbul Federica Ferrari Bravo, per la grande collaborazione, logistica ed istituzionale, che ci hanno fornito».
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