- Oggi il Comitato Portuale di Livorno ha approvato il bilancio consuntivo del 2014 dell'Autorità Portuale, che presenta un utile di esercizio al netto delle imposte di 13,2 milioni di euro e un incremento dell'avanzo di amministrazione di 17 milioni di euro rispetto all'anno precedente. «Al 31 dicembre 2014 - ha spiegato il dirigente amministrativo dell'authority, Simone Gagliani - l'Autorità Portuale di Livorno presenta un saldo finale di cassa di quasi 86 milioni di euro e un avanzo di amministrazione complessivo di 46,842 milioni di euro, di cui una parte vincolata per complessivi 18 milioni ed una parte, otto milioni, destinata a copertura del disavanzo del bilancio di previsione 2015. Pertanto, la disponibilità residua è di 20,6 milioni di euro».
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- Gagliani ha inoltre comunicato che nel 2014 sono stati impegnati 41,2 milioni di euro, di cui 22 milioni per gli interventi infrastrutturali: i dragaggi del Molo Italia e dell'Imboccatura Sud, il consolidamento di piazzali e l'elettrificazione delle banchine sono solo alcune delle opere che l'Autorità Portuale ha realizzato l'anno scorso, spendendo anche otto milioni di euro per la manutenzione straordinaria dello scalo portuale.
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- Sul fronte delle entrate, invece, nel 2014 l'Autorità Portuale ha incamerato 48,6 milioni di euro, di cui 14,3 dalle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate, di ancoraggio ed erariali, 13,3 da proventi relativi alla riscossione dei canoni demaniali (tra concessioni, occupazione temporanea e accosti pubblici) e 13,2 da trasferimenti di risorse Stato-Regioni.
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- «Il quadro contabile che emerge dai dati del bilancio consuntivo - ha rilevato il segretario generale dell'authority portuale, Massimo Provinciali - dimostra la virtuosità della gestione portata avanti dall'ente. È cosa certa che oggi l'Autorità Portuale può pianificare senza problemi i propri investimenti: i 47 milioni di euro dell'avanzo di amministrazione certificano la nostra solidità finanziaria e sono un buon biglietto da visita da presentare alle banche per la contrazione del mutuo necessario alla realizzazione della Piattaforma Europa».
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- «Sento a volte - ha osservato il presidente dell'Autorità Portuale, Giuliano Gallanti - commenti negativi sulle Autorità Portuali e sul fatto che costano troppo all'erario. Credo che quei 22 milioni di euro spesi nel solo 2014 in opere di ammodernamento infrastrutturale del porto spieghino meglio di ogni altra parola quanto sia oggi importante avere sul territorio una Port Authority operativa. Non mi stancherò mai di ripeterlo: siamo ad oggi il primo investitore di Livorno con oltre 60 milioni di euro impegnati e 15 cantieri aperti dal 2012 ad oggi».
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- Nel corso della riunione odierna il Comitato Portuale ha approvato all'unanimità la delibera che dispone il rinnovo annuale dei “permessi” per lo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali ai sensi dell'art. 16 della legge 84/94. Ne usufruiranno diverse società. Con riferimento alle operazioni portuali, sono state rinnovate le autorizzazioni a Cpl, Uniport, Seatrag, Mediterranea Trasporti e Sealiv. Le prime tre potranno svolgere le operazioni portuali per tutto il ciclo operativo, le ultime due solo con riferimento al deposito e alla movimentazione. Sul fronte dei servizi portuali, via libera, sempre per il solo 2015, al Consorzio Trasportatori Portuali Riuniti (trasferimento merce), al Corpo Vigili Giurati (vigilanza), alla Gio. Trans (trasferimento merce), alla società Mito (trasferimento merce) e alla Compagnia Portuale Livorno (trasferimento, sistemazione, controllo della merce e vigilanza). Semaforo verde, per le sole attività di controllo della merce, anche per la Inter Repairs Nord, la Co.Re. Mas. e la Cpm, società, quest'ultima, cui l'autorizzazione è stata rilasciata a condizione che prima sia verificato il possesso del numero minimo dei mezzi meccanici necessari per svolgere l'attività. Inoltre è stato deliberato il rinnovo pluriennale, sino al 2035, delle autorizzazioni in capo alla Silos e Magazzini del Tirreno, a condizione però che la società mantenga la dotazione organica prevista dal piano di impresa.
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- Nel corso della seduta il Comitato Portuale ha poi espresso a maggioranza parere favorevole alla richiesta delle società Scotto e Seatrag di appaltare parte delle attività del ciclo operativo a Uniport. La riunione si è chiusa con il rilascio in favore della società Sintermar di due concessioni marittime per l'utilizzo di aree site sulla via Galvani, una di 5.305 metri quadri e un'altra di 4.700, da usare come deposito di auto, rotabili e merce varia. La delibera è stata votata con l'astensione di quattro rappresentanti dei lavoratori, che hanno chiesto alla società nuove soluzioni occupazionali che possano giustificare un ampliamento delle aree oggi assentite in concessione.
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