Santiago Garcia-Milà è stato nominato presidente dell'International Association of Ports and Harbors

Santiago Garcia-Milà, presidente dell'European Sea Ports Organisation (ESPO) e vice direttore generale dell'Autorità Portuale di Barcellona, è stato nominato presidente dell'International Association of Ports and Harbors (IAPH), di cui dal 2009 ricopre la carica di vice presidente. La nomina è avvenuta nel corso della ventinovesima conferenza biennale dell'associazione che si conclude oggi ad Amburgo e alla quale hanno partecipato oltre 500 rappresentanti di più di 300 porti di tutto il mondo.

Garcia-Milà subentrerà a Grant Gilfillan, presidente dell'Autorità Portuale australiana di Nova Galles del Sud. Con la sua nomina al vertice dell'IAPH, è la prima volta che il presidente dell'associazione dei porti europei presiede anche l'associazione internazionale dei porti.

Commentando il nuovo incarico assegnato a Garcia-Milà, il presidente dell'Autorità Portuale di Barcellona, Sixte Cambra, gli ha espresso le proprie congratulazioni e ha evidenziato che «questa nomina è il risultato del lavoro svolto da Santiago Garcia-Milà sia nel nostro porto che in ESPO e in IAPH ed è un'ulteriore dimostrazione della leadership del porto di Barcellona nelle principali associazioni relative alla portualità».

«È - ha dichiarato Garcia-Milà - un grande onore e una grande responsabilità essere eletto presidente della IAPH in considerazione dell'importante eredità lasciata dai miei predecessori negli ultimi anni». Inoltre Garcia-Milà ha elogiato il lavoro dei Comitati e della Segreteria dell'IAPH, quest'ultima guidata da Susumu Naruse, che - ha sottolineato - sarà l'elemento chiave per «raggiungere i nostri obiettivi» nei prossimi due anni.

Parlando delle sfide interne ed esterne che prossimamente IAPH dovrà affrontare, Garcia-Milà ha menzionato tra l'altro, per le prime, la nuova Costituzione dell'associazione presentata nella conferenza che si chiude oggi ad Amburgo e, per le seconde, «l'aumento della capacità delle navi, la riduzione del numero degli scali, la rilevanza degli aspetti ambientali, l'importanza dell'apporto al valore economico e alla competitività delle economie che gravitano attorno ai nostri porti, aspetti - ha rilevato - che, tra gli altri fattori, condizioneranno gli investimenti e le politiche per i porti nel prossimo futuro. Il nostro settore - ha osservato Garcia-Milà - si trova ad affrontare un periodo di cambiamento e adattamento, per cui dobbiamo lavorare tutti assieme per superare le difficoltà che si presentano».