- Il gruppo finlandese Wärstilä Corporation ha annunciato un ulteriore taglio di posti di lavoro. L'azienda ha comunicato oggi di aver ribattezzato la divisione Ship Power, che raggruppa le attività del gruppo nel segmento della propulsione navale, assegnandole il nuovo nome di Marine Solutions e di aver pianificato un riassetto dell'organizzazione, delle attività e delle risorse in risposta al rallentamento del mercato globale nel settore marittimo. Tale riorganizzazione - ha precisato l'azienda - avrà un impatto sul personale in tutti i comparti d'attività della divisione Marine Solutions e comporterà la riduzione di circa 600 posti di lavoro, di cui circa 160 in Finlandia, che sarà attuata in parte attraverso il ricorso a pensionamenti.
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- Comunicando questa nuova riduzione dell'occupazione, che segue quella relativa a mille posti di lavoro annunciata all'inizio dello scorso anno ( del 29 gennaio 2014), Wärstilä ha specificato che queste nuove misure consentiranno risparmi annui per circa 40 milioni di euro, effetto economico che si concretizzerà gradualmente a partire dal terzo trimestre del 2015 e avrà piena efficacia dalla fine del 2016. Gli oneri straordinari determinati da questa ristrutturazione saranno di circa 25-30 milioni di euro.
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- «Il settore navale - ha spiegato Jaakko Eskola, presidente di Marine Solutions e senior executive vice president di Wärstilä Corporation - si sta riprendendo a fatica dalla crisi economica mondiale e il volume di nuovi contratti nel settore cantieristico è limitato. Nel contempo l'industria offshore del petrolio e del gas ha registrato l'impatto negativo della diminuzione del prezzo del petrolio. Inoltre sussistono rischi correlati alle trattative in atto da parte degli armatori per ritardare la presa in consegna di navi commissionate. L'effetto combinato di questi sviluppi ha determinato una difficile situazione di mercato per l'intero settore navale».
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- «Queste dolorose misure di adeguamento della capacità - ha proseguito Eskola - devono essere poste in atto nell'attuale situazione di basso livello della domanda al fine di consentirci di mantenere la nostra posizione competitiva nel mercato globale. Nonostante questa razionalizzazione dell'assetto organizzativo - ha assicurato Eskola - il nostro impegno verso i nostri clienti rimane assolutamente considerevole».
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- Intanto il gruppo finlandese ha archiviato il secondo trimestre di quest'anno con un utile netto di 109 milioni di euro rispetto a 83 milioni di euro nel periodo aprile-giugno del 2014 (dato - quest'ultimo - riclassificato tenendo conto della classificazione delle attività del gruppo nel settore dei motori a due tempi quali attività operative cessate a seguito della costituzione di una joint venture in questo segmento d'attività con la cinese CSSC, del 18 luglio 2014). Il fatturato netto ha registrato un incremento del +9% attestandosi a 1,23 miliardi di euro rispetto a 1,13 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2014. L'utile operativo è ammontato a 137 milioni di euro (+12%).
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- Nel secondo trimestre di quest'anno il gruppo Wärtsilä ha incamerato nuovi ordini per un valore pari a 1,16 miliardi di euro, in crescita del +2% sullo stesso periodo del 2014. Il valore dell'orderbook al 30 giugno scorso era pari a 5,32 miliardi di euro, superiore del +20% rispetto a 4,42 miliardi di euro al 30 giugno 2014.
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- Nell'intero primo semestre del 2015 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 173 milioni di euro su ricavi per 2,22 miliardi di euro, con incrementi rispettivamente del +7% e del +5% rispetto alla prima metà dello scorso anno. Il risultato operativo è stato pari a 237 milioni di euro (+3%). Nei primi sei mesi di quest'anno i nuovi ordini raccolti da Wärtsilä sono stati pari a 2,44 miliardi di euro rispetto a 2,25 miliardi nel periodo gennaio-giugno del 2014.
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- Nel primo semestre di quest'anno la sola divisione Marine Solutions ha siglato 458 contratti relativi a nuove navi, con un calo del -53% circa rispetto a 973 contratti nella prima metà del 2014. Il valore di queste commesse risulta pari a 728 milioni di euro, in flessione del -12% rispetto a 823 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno. La divisione ha archiviato il primo semestre del 2015 con un fatturato netto di 674 milioni di euro (-14%).
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- Nel solo secondo trimestre del 2015 il valore dei nuovi ordini della divisione Marine Solutions ha registrato una ripresa essendosi attestato a 392 milioni di euro, in crescita del +2% rispetto a 383 milioni di euro nel periodo aprile-giugno dello scorso anno, mentre il fatturato netto è risultato in diminuzione del -15% essendo stato pari a 354 milioni di euro rispetto a 415 milioni di euro nel secondo trimestre del 2014. Il valore dell'orderbook della divisione al 30 giugno scorso era pari a 2,79 miliardi di euro, con un aumento del +25% rispetto a 2,23 miliardi di euro al 30 giugno 2014.
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