- Il gruppo finlandese Wärtsilä Corporation lascerà a casa 1.000 dei 18.663 dipendenti dell'azienda (al 31 dicembre scorso) tagliando circa 200 posti di lavoro in Finlandia e il resto nelle sedi estere. La riduzione del personale - ha specificato oggi l'azienda - avrà effetto su tutti i segmenti di business e su tutte le attività di supporto.
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- «In un contesto di lenta crescita e di intensa concorrenza - ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Wärtsilä Corporation, Björn Rosengren - dobbiamo assumere provvedimenti per adeguare conseguentemente la nostra struttura dei costi. Solamente aumentando l'efficienza e la flessibilità della nostra organizzazione a livello globale possiamo garantire redditività e mantenere competitività per il futuro. Purtroppo - ha concluso Rosengren - i licenziamenti non possono essere evitati».
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- Secondo le previsioni dell'azienda, la riduzione del personale consentirà risparmi per 60 milioni di euro all'anno, risparmi il cui effetto si manifesterà a partire dalla fine di quest'anno, mentre gli oneri straordinari determinati da questi provvedimenti ammonteranno a 50 milioni di euro, di cui 11 milioni registrati nell'esercizio 2013 in quanto alcune misure sono state attivate già lo scorso anno.
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- L'annuncio del taglio del personale giunge in concomitanza con la presentazione dei risultati conseguiti dal gruppo finlandese nell'esercizio 2013, anno in cui da una parte è stata registrata una lieve flessione del volume d'affari e degli ordinativi e dall'altra un incremento degli utili. Lo scorso anno è stato infatti archiviato con ricavi per 4,65 miliardi di euro, in calo del -1,5% rispetto al 2012. L'utile operativo è ammontato a 552 milioni di euro (0%) ed escludendo gli effetti della norma contabile IAS 19 relativa alle pensioni l'utile operativo risulta essere pari a 520 milioni di euro (+1%). L'utile ante imposte si è attestato a 507 milioni di euro (+12%).
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- Nel 2013 Wärtsilä ha incamerato nuovi ordini per 4,87 miliardi di euro, con una contrazione del -1% rispetto all'anno precedente. Il valore del portafoglio ordini al 31 dicembre scorso era di 4,43 miliardi di dollari, con una diminuzione del -1% rispetto a 4,49 miliardi di euro al 31 dicembre 2012. Lo scorso anno nel solo segmento dei sistemi di propulsione navale il gruppo ha totalizzato nuovi ordini per 1,66 miliardi di euro, con un incremento del +15% rispetto all'anno precedente, e il valore dell'orderbook della divisione al 31 dicembre scorso era di 2,29 miliardi di dollari, con un aumento del +8% rispetto a 2,13 miliardi di euro al 31 dicembre 2012.
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- Nel solo quarto trimestre del 2013 il gruppo finlandese ha registrato ricavi per 1,41 miliardi di euro, in calo del -8% rispetto a 1,53 miliardi di euro nel periodo ottobre-dicembre del 2012. L'utile operativo trimestrale è stato pari a 208 milioni di euro (+5%) e con esclusione dell'effetto delle norme contabili per le pensioni a 201 milioni di euro (+7%). L'utile ante imposte è salito a 181 milioni di euro rispetto a 162 milioni di euro nell'ultimo trimestre del 2012. Sul fronte degli ordinativi, il quarto trimestre 2013 è stato archiviato con nuovi ordini per 1,35 miliardi di euro (0%), di cui 462 milioni di euro nel segmento della propulsione navale (+36%).
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- «Le performance di Wärtsilä nel 2013 - ha commentato Björn Rosengren - hanno risentito della perdurante incertezza dell'economia globale. A causa di tassi di cambio sfavorevoli e di alcuni ritardi nelle consegne, l'evoluzione del fatturato netto è stata leggermente più debole delle attese. Tuttavia la redditività è rimasta consistente nonostante il minore livello delle vendite. Grazie ad un notevole quarto trimestre e al controllo dei costi, la nostra redditività operativa dell'intero anno ha raggiunto l'11,2%. I flussi di cassa da attività d'esercizio si sono ben sviluppati nel corso dell'anno salendo a 578 milioni di euro. Nel corso del 2013 - ha sottolineato Rosengren - c'è stato un significativo miglioramento nei mercati del settore marine e c'è stata emissione di ordini in tutti i principali segmenti navali. Nei mercati dell'energia sono proseguiti i ritardi nelle decisioni dei clienti; ciò ha avuto un impatto sugli ordini al nostro gruppo che sono diminuiti dell'1% rispetto all'anno precedente. Il mercato dei servizi è rimasto stabile. Gli accordi a lungo termine continuano ad essere un'area strategica per il business dei servizi e - ha aggiunto Rosengren - sono lieto che nel corso dell'anno siano stati siglati così tanti contratti».
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- Wärtsilä prevede di registrare nel 2014 un incremento dei ricavi fino al +10% ed una crescita dell'utile operativo prima degli oneri non ricorrenti pari a circa +11%. «Le nostre previsioni di mercato per il 2014 - ha precisato Rosengren - rimangono caute, anche se si può intravedere qualche lieve miglioramento in alcune aree. In base al nostro attuale orderbook e ai progetti in corso nel 2014 ci aspettiamo una certa crescita del fatturato e utili ad un livello analogo a quello del 2013».
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