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Wärtsilä chiude il 2015 registrando una crescita dei risultati economici
I nuovi ordini sono diminuiti del -3%, con un -8% nel solo segmento navale
27 gennaio 2016
La finlandese Wärtsilä, gruppo che tra i leader mondiali nel settore dei sistemi di propulsione per il trasporto marittimo e della realizzazione di impianti per il comparto energetico, ha chiuso il 2015 con un fatturato netto di 5,03 miliardi di euro, con una crescita del +5% rispetto all'esercizio annuale precedente. L'utile operativo è ammontato a 612 milioni di euro (+8%) e l'utile netto a 451 milioni di euro (+28%).
Lo scorso anno il gruppo finlandese ha incamerato nuovi ordini per un totale di 4,93 miliardi di euro (-3%) e il valore dell'orderbook al 31 dicembre 2015 si è attestato a 4,88 miliardi di euro (+8%).
Nel 2015 la sola divisione di sistemi di propulsione per il settore navale ha registrato un fatturato netto di 1,72 miliardi di euro (+1%). In questo segmento di attività il valore dei nuovi ordini è diminuito del -8% scendendo a 1,60 miliardi di euro e il valore del portafoglio ordini alla fine del 2015 si è attestato a 2,56 miliardi di euro (+16%). In particolare, lo scorso anno la divisione ha ottenuto 1.371 contratti relativi a nuove navi (1.711 nel 2014), di cui 230 nel solo quarto trimestre (191).
Nel solo quarto trimestre del 2015 il gruppo Wärstilä ha totalizzato un fatturato netto di 1,59 miliardi di euro, con un aumento del +3% sul periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente. L'utile operativo è cresciuto del +10% a 215 milioni di euro e l'utile netto è stato pari a 159 milioni di euro rispetto a 121 milioni di euro nell'ultimo trimestre del 2014.
Nel quarto trimestre dello scorso anno il gruppo ha ottenuto nuovi ordini per un valore pari a 1,40 miliardi di euro (-8%), di cui 465 milioni di euro relativamente alla sola divisione Marine Solutions (+1%).
Wärstilä prevede che nel 2016 la situazione del mercato in cui opera il gruppo sarà analoga a quella dello scorso anno. «Il positivo sviluppo delle attività di servizio - ha spiegato il presidente e amministratore delegato del gruppo finlandese, Jaakko Eskola - è destinato a proseguire, mentre le condizioni dei mercati energetici rimarranno difficoltose e la domanda di nuove navi risulterà limitata a causa dell'eccesso di capacità e dei bassi prezzi del petrolio».
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