Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:27 GMT+1
Rotterdam è il porto più vantaggioso per il transito delle merci che dalla Cina giungono nella Germania meridionale
Analisi della Drewry che valuta anche l'offerta dei trasporti attraverso i porti di Amburgo, Anversa, Genova, Koper, La Spezia e Trieste
5 aprile 2016
Recentemente la società di consulenza e ricerca inglese Drewry ha pubblicato un'analisi sull'attuale offerta delle linee marittime containerizzate che dalla Cina (Shanghai) servono il mercato della Germania meridionale, includendo nella valutazione dell'offerta le connesse attività portuali, ferroviarie e di trasporto fluviale - e non quelle stradali - necessarie per l'importazione dei carichi negli stati federati tedeschi del Baden-Wüttemberg e della Baviera.
Lo studio sfata (per chi non tiene conto delle potenzialità che presentano) i vantaggi assicurati dai porti dei bacini settentrionali del Tirreno e dell'Adriatico per servire quel mercato e attesta invece la convenienza di utilizzo dei porti nordeuropei, anche se più distanti dai luoghi di destino delle merci, e in particolare di Rotterdam.
Quest'ultimo ha colto la palla al balzo per evidenziare come il principale porto olandese costituisca il punto più vantaggioso attraverso cui far passare i container che dal porto di Shanghai devono giungere nei due Land tedeschi. Più conveniente rispetto ai porti di Anversa e Amburgo, ha specificato oggi l'Autorità Portuale di Rotterdam, che evidentemente non ritiene concorrenziale l'offerta dei porti sudeuropei di Genova, Koper, La Spezia e Trieste, quelli inclusi nell'analisi della Drewry che esclude Venezia e Ravenna sulla base della continuo aumento della dimensione delle navi impiegate su queste rotte.
La Port Authority olandese ha sottolineato che, come convalidato dallo studio della società britannica, dei 16 servizi di linea che da Shanghai giungono nei porti del northern range ben 15 scalano a Rotterdam rispetto ai 13 che toccano Amburgo e ai sei che scalano ad Anversa. L'analisi rimarca inoltre, e lo ricorda anche l'Autorità Portuale olandese, che il minor costo per trasportare un container da 40' high cube da Shanghai a Monaco di Baviera è rappresentato dai collegamenti via Rotterdam, che presentano un costo medio complessivo di 1.874 dollari per box, ovvero 70 dollari in meno rispetto al transito via Amburgo e 150 dollari in meno rispetto al trasporto via Anversa. L'ente portuale ha precisato tuttavia che lo studio spiega che per questa tratta le merci trasportate via Anversa giungono a Monaco in 30 giorni, due in meno rispetto al transito via Rotterdam ed uno in meno rispetto al passaggio per Amburgo. Il rapporto della società inglese rileva che il servizio più rapido è però quello che passa attraverso il porto sloveno di Koper, realizzato in 29 giorni per un costo complessivo medio di 2.036 dollari per box da 40' high cube.
L'analisi della Drewry indica anche i costi e i transit time medi necessari per il trasporto dei contenitori da Shanghai all'area di Friburgo/Lörrach, all'area di Stoccarda/Heilbronn, all'area di Ulm e a quella di Norimberga. Nel primo caso la rotta più conveniente dal punto di vista economico è quella che giunge nel porto di Amburgo, che presenta un costo complessivo (inclusi i costi portuali e ferroviari) di 2.082 dollari/container 40' high cube, spesa di poco inferiore a quella proposta dai servizi via Rotterdam, che sono più cari mediamente di soli 16 dollari, e sensibilmente inferiore ai 2.248 dollari necessari per il trasporto via Anversa. I transit time necessari per i trasporti da Shanghai all'area di Friburgo/Lörrach (sempre inclusivi dei tempi necessari per lo svolgimento delle operazioni portuali e ferroviarie) sono di 30 giorni via Anversa, 32 via Amburgo e 33 via Rotterdam, ma tra il porto belga e l'area sono offerti tre collegamenti ferroviari settimanali con transit time A-E, mentre via Amburgo sono offerti cinque servizi ferroviari ogni settimana con transit time A-B e via Rotterdam è possibile usufruire di quattro connessioni ferroviarie settimanali con tempistica di consegna A-C.
Per l'area di Stoccarda/Heilbronn l'offerta economicamente più vantaggiosa è quella dei servizi via Rotterdam con 1.924 dollari/container, che tuttavia presenta il transit time più elevato pari a 32 giorni, lo stesso della tratta via Amburgo che però è più costosa di 20 dollari circa. Via Anversa il transit time si riduce a 30 giorni, ma il costo sale a 2.071 dollari/container.
Per le importazioni nell'area di Ulm le alternative si riducono al porto tedesco di Amburgo e a quello italiano di Trieste. Per il primo il costo per container da 40' high cube è di 1.944 dollari e il transit time è di 33 giorni, rispetto ad un'offerta via Trieste che è più cara di 176 dollari e implica un giorno di più di viaggio. Lo studio specifica che il transit time via Trieste può scendere a 31 giorni e che tuttavia, dato che il collegamento ferroviario dal porto giuliano è operato una sola volta alla settimana, il costo superiore induce molti spedizionieri a optare per Amburgo anche nel timore di dover attendere una settimana nel caso che le merci non giungano in tempo per essere caricate sul treno o di dover in alternativa affrontare ulteriori costi per un inoltro via strada.
Per l'area di Norimberga l'offerta economicamente vincente è quella di 1.891 dollari/container via Rotterdam, con un costo via Amburgo superiore di 89 dollari e via Anversa più caro di 141 dollari. I transit time sono di circa 30 giorni via Anversa, 31 via Amburgo e 32 via Rotterdam.
In merito ai porti di Genova e La Spezia, il primo scalato da cinque servizi di linea diretti con provenienza Shanghai e il secondo da quattro, lo studio ricorda che gli operatori intermodali stanno sviluppando offerte per incrementare i collegamenti con i mercati settentrionali, attualmente incentrate sui servizi con la Svizzera e lungo il corridoio verso i porti dell'Europa nord-occidentale. Inoltre - puntualizza l'analisi - se nella Germania meridionale è Monaco a presentare i migliori collegamenti ferroviari con i porti liguri, sono possibili in via teorica collegamenti con altre aree della regione, ma attualmente presenterebbero costi o transit time non competitivi.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore