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Nel primo trimestre di quest'anno i ricavi di COSCO Pacific sono diminuiti del -2,3%
Utile operativo in calo del -14,7%
27 aprile 2016
Il gruppo terminalista cinese COSCO Pacific ha chiuso il primo trimestre di quest'anno, periodo in cui i suoi terminal portuali hanno movimentato un traffico dei container pari a 22,2 milioni di teu con un incremento del +35,0% rispetto allo stesso periodo del 2015 ( del 18 aprile 2016), con un utile operativo di 25,2 milioni di dollari ed un utile netto di 114,9 milioni di dollari su ricavi pari a 128,7 milioni di dollari, contro rispettivamente 58,5 milioni, 81,2 milioni e 194,8 milioni di dollari nei primi tre mesi dello scorso anno.
Al netto delle attività operative cessate, costituite dalle attività di noleggio e vendita di container svolte dalla Florens Container Holdings Ltd. (FCHL) che sono state classificate come attività indipendenti nell'ambito del gruppo armatoriale COSCO a seguito della fusione di segmenti di business con il gruppo armatoriale China Shipping, e tenendo conto dell'effetto dell'acquisizione dell'intero capitale della China Shipping Ports Development Co. (CSPD) completata lo scorso 18 marzo nell'ambito della stessa operazione di fusione, i ricavi registrati da COSCO Pacific nel primo trimestre del 2016 risultano inferiori del -2,3% rispetto allo stesso periodo del 2015, l'utile operativo risulta inferiore del -14,7% e l'utile netto, che include tra l'altro proventi per 59,0 milioni di dollari derivanti dalla cessione delle attività di FCHL, risulta superiore del +30,6%.
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